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Parcheggiare col ticket è impossibile

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MichelaMaggiani GUIDONIA Strisce blu a Guidonia, un'innovazione osteggiata da cittadini e commercianti. Parcheggiare costa caro, in alcune circoscrizioni non si trovano i «grattini» e molti negozianti non li vendono perché non c'è guadagno. È anche difficile, non essendoci un'adeguata segnalazione, sapere chi vende i tagliandi, dal momento che i parcometri non esistono. Lo sventurato romano che deve pagare il parcheggio è costretto a fermare i passanti per chiedere informazioni. Poi dovrà camminare all'infinito finché non troverà un negozio che vende i ticket e, solo allora, potrà tornare alla macchina sperando nel frattempo di non aver preso una multa. Ma i problemi non finiscono qui. A Setteville la situazione è preoccupante. Dei circa trenta esercizi che in tutto il territorio vendono i famosi «grattini» c'è n'è solo uno che, oltretutto, non fa orario continuato. «Capito a Setteville molto spesso - racconta Luisa - inizialmente volevo parcheggiare sulle strisce blu ma non ho mai trovato un negozio aperto dove poterli acquistare». «Molti di noi - dice una commerciante di Setteville – non capiscono perché devono accollarsi un'onere gratuito. Per la vendita dei grattini, infatti, non è prevista nessuna percentuale». Passeggiando per le vie della città si nota che le macchine parcheggiate sulle strisce blu sono poche. Nelle vie interne, invece, si trovano file di auto parcheggiate in modo a dir poco creativo. Pagare il parcheggio proprio non piace: «Le strisce blu sono scandalose - sbotta Lella che passeggia su via Roma - io per lavoro giro molto e per parcheggiare anche solo cinque minuti devo pagare 50 centesimi. Non ci sono neanche i posti per il carico e scarico merci». Lo ribadisce anche Giuliano Lombardozzi, presidente della associazioni commercianti: «Le strisce blu in linea di massima sono una buona cosa. Ma il comune devo solo raddrizzare il tiro. Mancano posti per il carico e scarico delle merci e le modalità di pagamento sono da rivedere». Un'altra commerciante di Guidonia racconta quanto i suoi affari si siano ridotti a causa proprio delle strisce blu. Dovendo pagare il parcheggio il cliente decide di non fermarsi. Corrado invece è contento: «Vengo da Roma e a differenza di qualche tempo fa trovo parcheggio».

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