Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Lo sci alpino torna di casa a Monte Livata

default_image

  • a
  • a
  • a

AntonioSbraga SUBIACO Una partenza davvero in «discesa» per il 2011 nella nuova «Subiaco ecostazione sciistica» sul Monte Livata. Migliaia di corse sulle piste di Campo Minio per i tantissimi patiti dello sci alpino che, dopo due stagioni in bianco, hanno potuto riassaporare le discese sulla «montagna della Capitale». Dove l'assenza dei vecchi impianti a fune, smantellati sui 1750 metri di Monna dell'Orso a causa della scadenza delle concessioni trentennali, è stata rimpiazzata da un Gatto delle nevi con una cabina da 30 persone, una motoslitta che può far risalire fino a 15 sciatori sui 1650 metri di Campo Minio e i nastri trasportatori amovibili con una portata oraria di 1200 ragazzi. E il successo di questo avvio di stagione, che ha preso l'avvio il 31 dicembre, «dovrebbe rappresentare l'anno di svolta per il rilancio della stazione sciistica di Monte Livata. Le potenzialità di sviluppo del territorio cominciano a emergere e così, dopo la positiva esperienza estiva, Monte Livata mostra anche il suo lato invernale confermandosi stazione climatica a tutto tondo», esulta il sindaco di Subiaco, Pierluigi Angelucci. Per il primo cittadino «diventa importante ora l'intesa, già avviata, con la Regione per arrivare a un piano di sviluppo che possa portare risorse ulteriori per il rilancio ultimo dell'intero territorio montano. Nelle prossime settimane sono in programma incontri per definire i dettagli delle operazioni da svolgere. Dopo anni di incertezze e di promesse non mantenute finalmente un rapporto leale con la Regione, ed in particolare con gli assessorati alla Mobilità e all'Ambiente, che garantiscono solidità e certezze a questa fase di rinnovata fiducia. Peccato - conclude polemicamente il sindaco - che ancora oggi la Provincia di Roma non riesca a comprendere quanto sia importante intervenire sull'unica montagna della Capitale». Oltre ai discesisti (il costo di una risalita è di 2 euro, 12 corse 19 euro e un carnet di 120 a 150 euro), anche i patiti dello sci nordico stanno dando fondo alle proprie energie lungo gli anelli della pista tricolore di Campo dell'Osso, dove nel 1977 si sono disputati i Campionati italiani assoluti. E, tra la nuova «Club House» e la slittinovia, bambini e neofiti possono prendere lezioni dai maestri della Federazione Italiana Sci.

Dai blog