Alla stazione Tiburtina i treni viaggiano sulle rotaie del futuro

A giugno 2011 la nuova Stazione Tiburtina sarà completata, ieri l'annuncio è stato ribadito all'inaugurazione dell'Atrio Pietralata, interfaccia principale per i treni ad Alta velocità nel nuovo scalo ferroviario. All'evento, il presidente Silvio Berlusconi che ha tagliato il nastro tricolore all'ingresso dello spazio appena edificato, con lui, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti ed il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. A segnare il completamento della stazione fra sei mesi, sarà la fine dei lavori nella grande galleria vetrata che connette di nuovo i quartieri Bologna/Nomentano e Pietralata separati anticamente proprio dalla linea ferroviaria che ha tranciato una parte del tessuto urbano. Il completamento riguarderà anche gli interventi sull'Atrio Nomentano (più grande di quello di Termini) che permetterà ai passeggeri di raggiungere la linea B della Metropolitana e le linee di autobus extraurbani e interregionali. La grande struttura sarà dotata inizialmente di 800 posti auto dal lato Pietralata. «Questa opera facilita il turismo e va verso quella modernizzazione che l'Italia sta portando avanti, malgrado la burocrazia che ne rallenta la realizzazione – ha sottolineato Berlusconi - In questi due anni e mezzo di governo abbiamo cantierizzato per 55 miliardi di euro per colmare i ritardi di cui soffre il nostro Paese, dei quali il 40% sarà stanziato nel Mezzogiorno. Apriranno altri cantieri e per il centro-nord saranno completate e avanzate opere come il Mose, l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano, la Tangenziale Est di Milano, i lavori della Pedemontana Lombarda». A spiegare tecnicamente la nuova operatività dello scalo tiburtino, è stato l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti che, nel contempo ha spiegato alcuni dettagli sull'operazione costata 169 milioni di euro e che ha portato all'acquisto dell'azienda tedesca del trasporto ferroviario locale «Arriva Deutschland». Nella nuova Stazione Tiburtina, cerniera fra i due fronti dello scalo sarà la galleria di cristallo sospesa a nove metri di altezza sopra i moli dei binari, lunga 350 metri, larga 60 e alta 5,50 metri. La struttura conterà su otto volumi galleggianti, il tutto a destinazione commerciale e servizi come l'ufficio postale, l'ufficio di polizia, negozi e luoghi per il culto. Ad oggi sono state completate l'80 per cento circa delle opere strutturali, quelle di finitura del nuovo sottopasso che collega il fascio binari con l'Atrio Pietralata. Alla fine tutto sarà costato 322 milioni di euro di investimento complessivo, 170 solo per la stazione di 50 mila metri quadri (tra cui 4 mila metri quadri per i servizi primari, 36 mila per i servizi secondari, tecnici e connettivi).