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Nel Lazio la fortuna costa sei miliardi l'anno

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Afine anno gli italiani avranno speso per tentare la fortuna 60 miliardi di euro, ma la dea bendata viene trattata in maniera diversa a seconda della regione e del gioco scelto. Se a livello generale sono ovviamente, vista la popolazione, Lombardia, Lazio e Campania le regioni nelle quale si gioca di più (insieme inglobano oltre il 37% di quanto speso in un anno in Italia), dati molto interessanti emergono da un analisi della spesa pro capite. Se la Lombardia domina anche a livello di spesa per il gioco per abitante - come riportato nella ricerca curata dall'agenzia specializzata Agicos - al secondo posto si piazza a sorpresa l'Abruzzo. Terzo gradino del podio per il Lazio, anch'esso con una spesa pro capite superiore ai 1.000 euro. Da notare che le ultime 3 posizioni della classifica sono occupate da altrettante regioni del sud, nell'ordine Calabria (539 euro), Basilicata (556) e Sicilia (672). A fine 2010 nel Lazio saranno stati giocati 6 miliardi di euro, una cifra importante ma distribuita in modo diverso sui vari concorsi. Il Lazio ad esempio è la regione dove il Superenalotto va per la maggiore, come dimostrano anche gli oltre 86 milioni di euro arrivato con le 34 quote vincenti con l'ultimo «6» dei record. Nel Lazio sono stati giocati nel 2009 oltre 423 milioni di euro per dare la caccia alla sestina milionaria. Solo in Lombardia (598 milioni) si è giocato di più, ma gli abitanti del Lazio sono quelli con la spesa pro capite più alta (quasi 83 euro). Ma sono le newslot, quegli apparecchi simili alle slot machine che si trovano in molti esercizi commerciali come bar e ricevitorie ed i Gratta e Vinci ad andare per la maggiore. Solo lo scorso anno nel Lazio sono stati spesi per i due concorsi 3,5 miliardi di euro, valore che salirà a 4 miliardi a fine 2010. In pratica i due concorsi valgono oltre la metà dell'intera raccolta sui giochi effettuata nella regione. E se nel Lotto dominano Liguria e Campania, le due regioni che si contendono la paternità del gioco, al terzo posto troviamo ancora il Lazio con una spesa annua per abitante superiore ai 110 euro. Ed il Lazio sale sul podio anche per quanto riguarda le scommesse sportive ed ippiche, oltre 600 milioni giocati fra calcio e cavalli, e bingo, con la «tombola» moderna che ha catturato puntate per oltre 200 milioni.

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