Otto mesi per i nuovi campi nomadi

Entroun anno sarà concluso il piano prefettizio e dopo l'estate saranno chiusi i campi di Tor dè Cenci, via Baiardo, Foro Italico e Arco di Travertino. È questo l'auspicio del sindaco Gianni Alemanno e dell'assessore alle politiche sociali, Sveva Belviso. Alemanno ha detto che la prossima settimana il prefetto aprirà le buste per l'assegnazione delle aree. È infatti scaduto a fine maggio il bando aperto anche a privati per il reperimento di aree dove allestire i nuovi insediamenti. «Questo vuol dire - ha spiegato il sindaco - che noi saremmo in grado di avviare la realizzazione dei campi del tutto conformi al nuovo regolamento che abbiamo approvato. I nuovi campi ci potranno aiutare a chiudere gli accampamenti abusivi che sono molto pericolosi dal punto di vista sanitario e della sicurezza. Abbiamo firmato - ha aggiunto - un protocollo per lo sgombero dei campi di Tor dè Cenci, via Baiardo, Foro Italico e Arco di Travertino». L'assessore Belviso ha sottolineato che tutti questi campi «chiuderanno dopo l'estate, mentre quello de La Martora prevede il trasferimento nei campi attualmente autorizzati e le aree già presenti oggi. La chiusura di altri campi è strettamente legata alla realizzazione di nuove aree». Il progetto, secondo Belviso, «può avere tempi variabili, poichè se all'interno delle buste la commissione dovesse trovare delle strutture tipo camping in disuso, già provviste di reti primarie, l'amministrazione in seguito alla gara investirà fino a quattro mesi di tempo per la realizzazione della nuova struttura. Mentre nel caso in cui il terreno fosse brullo si allungherebbero i tempi per fare le infrastrutture è ciò dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche. Ad ogni caso - ha concluso - al massimo sei o otto dall'apertura delle buste ci saranno i campi».