Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Piano merci: Ztl a punti e furgoncini in affitto

Il Campidoglio

  • a
  • a
  • a

Decolla il piano strategico della mobilità sostenibile, approvato dal consiglio comunale lo scorso 16 aprile e che ha già messo a segno uno dei punti nevralgici del traffico capitolino: il nuovo piano pullman che entrerà in vigore entro luglio. Ieri la firma del protocollo d'intesa da parte del sindaco Alemanno e del presidente dell'Unione industriali di Roma, Aurelio Regina hanno suggellato un'alleanza tra imprese e comune che ha già dato i primi importanti risultati con la banda larga e il rinnovo della rete elettrica. Ora, con l'ausilio del Comitato scientifico presieduto da Giuliano Amato, si tira dritti verso il problema numero uno della Capitale: il traffico. E il prossimo appuntamento tocca uno dei settori più complessi della viabilità: il carico e lo scarico delle merci. «Il piano sarà pronto a breve - ribadisce l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi - e prevede norme che modificheranno l'orario d'accesso al centro storico e trasformeranno la Ztl, introducendo incentivi per i veicoli ecologici e cambiando le regole per quelli inquinanti. per quanto riguarda gli orari è in corso un tavolo di confronto per stabilire la distribuzione in base al tipo di merce, così come stiamo studiando - continua Marchi - alternative per chi effettua consegne come ad esempio l'affitto breve di furgoncini ecologici, il "van sharing"». Orari rigorosi e costi inferiori insomma per chi sceglie mezzi più piccoli e meno inquinanti. Nel particolare: gli euro 2 potranno accedere dalle 20 alle 10 e dalle 14 alle 16 così come gli euro 3, e gli euro 4 inferiori a 35 quintali. Gli euro 5 potranno entrare nella Ztl dalle 20 alle 16 mentre per i veicoli a metano, gpl e ibridi ingresso libero. Per quanto attiene ai costi dei permessi si passa da 800 euro l'anno (Euro 2 ed Euro 3), a 550 euro (Euro 4), 300 euro, (Euro 5) fino a 100 euro per i veicoli meno inquinanti. Inoltre per favorire gli accessi occasionali si propone di introdurre un sistema di carnet di ingressi: 10 ingressi 250 euro e per un accesso singolo, 75 euro. Ma il piano merci non sarà l'unica novità dell'inizio estate. È infatti il presidente dell'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, Massimo Tabacchiera ad annunciare che «tra quindici giorni presenteremo all'assessore un piano per il recupero della rete tranviaria della città. È questa la vera sfida della città che consentirebbe di togliere molti autobus dalle strade e risparmiare sulle metropolitane. In estate sarà pronta la nuova linea 2 di piazzale Flaminio ma ci auguriamo che sia solo la prima di una lunga serie». Ma la svolta sulla mobilità non può prescindere dal contributo dei privati. «Questo protocollo d'intesa siglato con la Uir - spiega Alemanno - è strategico per vincere una delle sfide più grandi, quella dell'emergenza traffico. Una sfida che deve essere vinta con la sinergia tra pubblico e privato sia per gli investimenti sia per l'utilizzo delle nuove tecnologie. Non possiamo più pensare di fare oggi ciò che hanno fatto nelle altre capitali europee più di trent'anni fa». Non solo soldi dunque dalle imprese romane ma anche quel know how tecnico e tecnologico che ci vede spesso primi al mondo. «Il nostro ruolo è quello di stare al fianco delle istituzioni per lo sviluppo del territorio - commenta Regina - questa è infatti una delle condizioni indispensabili per la crescita delle imprese». La sfida del traffico passa tuttavia per il ferro. Ecco allora che la priorità, anche in vista della candidatura alle Olimpiadi del 2020, è la chiusura dei quattro chilometri dell'anello ferroviario e le linee C e D della metropolitana. «La gara per la realizzazione della Metro D di Roma darà la possibilità di prendere in considerazione tracciati diversi - ha ribadito il sindaco - che si adattano meglio alle esigenze della mobilità romana». E nell'attesa di vedere la nuova metro in funzione, ci si attrezza con le biciclette. L'Agenzia Roma Servizi per la mobilità ha infatti presentato la domanda di autorizzazione per 36 nuove postazioni di bike sharing. Le prime 15 potrebbero essere realizzate entro l'estate nei 4 municipi centrali.

Dai blog