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Quest'estate niente spiaggia

Spiaggia a rischio sul litorale romano: l'arenile di Ostia e Fregene è arretrato di 40 metri

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A Ostia la spiaggia è arretrata di quaranta metri. A Fregene il mare è arrivato a lambire le cabine degli stabilimenti balneari. Ma la Regione Lazio promette di intervenire soltanto al Lido di Roma. Nove «pennelli» perpendiolari alla costa verranno costruiti tra la foce del canale dei pescatori e lo stabilimento La Marinella. Il piano di restauro dell'arenile è stato presentato ieri ai sindacati che riuniscono gli imprenditori del mare, Sib e Fiba, dall'assessore all'Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti. «Il ripascimento - spiega Fabrizio Fumagalli, presidente del Sib Lazio - inizierà a ottobre, una volta conclusa la stagione turistica. Le violente mareggiate delle scorse settimane hanno ridotto da 20 a 40 metri la larghezza della spiaggia. Ed è quindi importante che si parli di restauro del litorale ma vogliamo vedere il progetto, perchè la ristrutturazione con i pennelli è un tipo di intervento «pesante». Sarebbe stato meglio il ripascimento morbido, che presuppone però una costante manutenzione». «Come ricostruire l'arenile non è cosa di poco - sottolinea Fumagalli - Proprio nel tratto tra il canale dei pescatori e il Lido di Castelfusano è stato speso nel 2007 un milione 800mila euro per combattere l'erosione con il Beach managment system, il sistema che avrebbe dovuto trattenere i granelli di sabbia attraverso un complicato sistema di tubazioni sotto la spiaggia e che però non ha funzionato». Come arginare l'erosione, dunque? I gestori degli stabilimenti preferirebbero il ripascimento morbido, come realizzato sulla spiaggia brasiliana di Copacabana e nella californiana Malibù. Riportare a riva sabbia scavata dai fondali è il sistema più semplice per ricostruire le spiagge e all'estero è molto utilizzato. A Ostia è stato portato a termine soltanto una volta, nel 2005, prelevando rena al largo di Anzio. Intanto è allarme anche a Fregene per tre chilometri di litorale. «L'impianto dove si è registrato l'arretramento maggiore della battigia (oltre 40 metri) è La rivetta, che s'è ritrovato due giorni fa con le onde a pochi metri alle cabine», scrive in una nota il consigliere comunale Massimiliano Graux, che ieri ha effettuato un sopralluogo nell'area interessata dall'erosione. «Da quando sono stati realizzati i «pennelli» a Focene, le correnti marine hanno un maggiore impatto su Fregene».

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