
Tre anni di lamentele negli archivi delle aziende capitoline

Letterein cui c'è scritto di tutto: dal litigio con l'autista all'autobus in ritardo, dal vicino di casa che non fa la raccolta differenziata alle strade del proprio quartiere troppo sporche. C'è persino chi scrive all'Ama per chiedere a Babbo Natale di ricevere in dono il decoro urbano, chi lancia l'allarme: «Correte, hanno portato via il matitone» e ancora: «Mandate subito l'operatore con lo scopone». Ecco come i romani si lamentano, segnalano disservizi e chiedono aiuto. «Dopo che è venuto il Papa non s'è visto più nissuno», scrive, ad esempio, un cittadino. Di Majo alle pag. 36 e 37
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