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Mezza maratona Sempre più donne

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Lodimostra il fatto che la mezza maratona Roma-Ostia sia arrivata a spegnere 36 candeline ed è pronta a invadere via Cristoforo Colombo il prossimo 28 febbraio, con traguardo sull'affascinante Rotonda di Ostia. Sono già oltre 10.000 gli iscritti che indosseranno le tradizionali pettorine e che sfideranno i 21 km di percorso. Con un aumento delle quota rosa dell'11% e oltre 1500 iscritte, le donne si permettono di sfidare il sesso forte, come fece l'anno scorso Anna Incerti, tanto veloce da tagliare il traguardo prima del vincitore della gara maschile. La formula sarà sempre la stessa: il gentil sesso avrà l'onore di partire 9 minuti prima degli uomini. Nonostante la sua longevità la Roma Ostia resta una corsa sui generis soprattutto per i personaggi che scelgono di parteciparvi. Con il pettorale numero 70, tutt'altro che casuale visto che si tratta della sua età, partirà Umberto Risi, vincitore della prima edizione della corsa nel 1974, ancora oggi unico romano a vantare il titolo. Siamo già al terzo appuntamento per Gianni Morandi mentre sarà il debutto assoluto per Giuliano Giannichedda, ex capitano della Lazio calcio che dopo aver attaccato gli scarpini al chiodo ha deciso di indossare le scarpe da atletica. È già pronta una pettorina per l'ex campione di nuoto Stefano Battistelli, medaglia di bronzo nei 400 misti a Seoul e primo italiano nella storia ad aggiudicarsi una medaglia nel nuoto. Passando ai professionisti, indosserà il pettorale numero 1 il keniano Keitany Elij, primo lo scorso anno alla Roma Ostia e secondo nella maratona di Amsterdam. Spetta di diritto alla francese Daunay Christelle il pettorale d'onore in virtù del secondo piazzamento a Roma e del terzo conquistato a Parigi e New York.

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