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Smog, malato un bimbo su tre

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Traffico e caos al centro di Roma

L'assessore De Lillo risponde con i dati: «Prima era peggio»

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Parlano tardi e hanno sempre la tosse. L'aria di Roma è malata. E lo sono anche i bambini. Un terzo dei piccoli romani soffre di malattie respiratorie mentre un altro terzo, intorno ai due anni, ha un ritardato apprendimento della parola a causa dell'inquinamento acustico. Ma agli adulti va anche peggio. Se è vero che il 5% delle morti al di sopra dei 30 anni, nel 2007, sarebbero state causate dalle famigerate polveri sottili (Pm10) che aleggiano sulla città. Legambiente entra in campagna elettorale e cavalca la paura. Per presentare la candidatura del coordinatore nazionale Maurizio Gubbiotti nella testa di lista dei «Verdi per Bonino», ieri pomeriggio al Colosseo, i Verdi hanno sfornato numeri catastrofici, seguiti da un piano straordinario per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile da circa 3,8 miliardi, riconvertendo parte degli investimenti degli imprenditori destinati al secondo Gra. Il piano prevederebbe i prolungamenti della Metro A da Battistini a Casal Selce (750 milioni) e da Anagnina a Romanina (450 milioni), il prolungamento della Metro B1 da piazzale Jonio al Gra (750 milioni), la chiusura dell'anello ferroviario (150 milioni), l'acquisto di 15 nuovi treni per i pendolari (250 milioni), 20 nuove tramvie (800 milioni) e 5 nuove linee filobus (150 milioni) con mille chilometri di corsie preferenziali protette (un milione), l'attivazione di 200 nuove auto del car sharing (un milione) e di 5 mila nuove postazioni bici per il bike sharing reintroducendo la gratuità per la prima mezz'ora di utilizzo (2,5 milioni), con un ambizioso progetto di completa elettrificazione del trasporto pubblico in centro (100 milioni). «A Roma la situazione è migliore del passato» ribatte con i dati l'assessore Fabio De Lillo. «Nel 2009 i superamenti sono stati solo 415 a fronte dei 784 del 2007, con una diminuzione del 47% ed è stato necessario ricorrere per 27 volte allo stop ai mezzi più inquinanti a fronte delle 72 volte del 2007».

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