Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Valerio Maccari La forza della musica per abbattere le barriere architettoniche di Roma.

default_image

  • a
  • a
  • a

LaBanda, diretta dal Maestro Tenente Antonella Bona, eseguirà nella Sala Sinopoli musiche di Sousa, Puccini, Vlak, Bernstein, Turrin, Mascagni e Reed. «L'intero incasso sarà usato per rendere Roma un posto più accessibile», spiega Giuseppe Trieste, presidente di Fiaba, la Onlus che promuove l'iniziativa. «Il fondo servirà ad individuare e finanziare, in base all'urgenza, progetti per eliminare le barriere architettoniche in tutta la città». Un obiettivo difficile: Roma è solo 58° nella classifica di accessibilità delle città europee. Il Fiaba, che da dieci anni si batte per l'accessibilità universale, lo sa bene. «Roma merita di più - sottolinea Trieste - anche per il ruolo che riveste». Pochi giorni fa il Fiaba ha firmato un protocollo d'intesa con l'Ater della Provincia di Roma per investire i 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione nell'abbattimento delle barriere architettoniche nei palazzi popolari. «Ma non basta», insiste Trieste. «Per scalare la classifica abbiamo bisogno non solo della partecipazione delle istituzioni, ma anche della cittadinanza. Le persone devono capire l'importanza che una fruibilità universale riveste per tutti, e non solo per chi è in difficoltà. Per questo abbiamo deciso di promuovere la costituzione di un fondo per ogni grande città: così i cittadini potranno vedere con i loro occhi che hanno investito bene le loro donazioni». A causa dell'importanza simbolica della Capitale, il primo Fondo a partire sarà quello di Roma, che verrà inaugurato con il concerto, realizzato con il patrocinio del Comando Militare della città. Per assicurarsi un biglietto, basterà una donazione liberale minima di 30 euro per i posti in galleria, e 50 per la platea, da effettuare «È un piccolo contributo - spiega ancora Trieste - ma anche una piccola cifra può fare molte cose. E per sottolineare l'importanza della partecipazione di tutti al progetto, conferiremo il titolo di socio fondatore del fondo Città di Roma alle prime mille persone che compreranno il biglietto. Spero che i romani, anche in questo caso, mostrino la loro solita sensibilità».

Dai blog