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Stuprate nella notte, tre arresti

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Operazione di polizia

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La polizia di Roma ha arrestato tre persone responsabili, nella notte, di due episodi di violenze sessuali. In via Emanuele Filiberto intorno all'una e mezza, una donna ugandese di 37 anni è stata soccorsa mentre era riversa sul marciapiede in stato confusionale e semivestita. La donna ha dichiarato agli agenti di aver subito una violenza sessuale da parte di un conoscente che l'ha minacciata con un coltello. Gli agenti del commissariato Esquilino, richiamati dalle grida di alcuni testimoni clienti di un internet point, hanno fermato poco distante M.T. pregiudicato nigeriano di 34 anni che al termine degli accertamenti è stato arrestato per violenza sessuale aggravata. Uno degli arrestati aveva già stuprato - Sempre in nottata, a Castel Giubileo, i poliziotti del commissariato Fidene Serpentara hanno arrestato B.D. di 32 anni e S.D. di 36 anni, entrambi romeni, responsabili di tentata violenza sessuale di gruppo ai danni di una donna di nazionalità bulgara. La polizia è intervenuta fermata dalla vittima che ha fermato una volante raccontando di essere riuscita a sottrarsi ad un tentativo di stupro da parte di due uomini. Gli agenti, dopo alcune ricerche, hanno rintracciato i responsabili che sono stati arrestati. Inoltre B.D. è risultato colpito da ordine di cattura internazionale emesso dalle autorità romene per violenza sessuale e violazione di domicilio.   Comune parte civile - "Gli episodi di cronaca accaduti la notte scorsa che hanno visto coinvolte due donne in altrettanti distinti tentativi di violenza, devono far restare alta l'attenzione in materia". Lavinia Mennuni, delegato del sindaco per le Pari opportunità, è soddisfatta per l'arresto dei responsabili, "anche se non si è potuto evitare che per una delle donne la violenza avesse luogo". "Questi efferati episodi - continua -  vedranno l'amministrazione capitolina vicina alle vittime anche mediante lo strumento della costituzione di parte civile teso ad affiancarle nella difficile fase processuale. Per restare al fianco di chi ha subito violenza - prosegue Mennuni - l'Amministrazione ha ideato una rete di supporto e sostegno psicologico e terapeutico che possa agevolare le vittime nel superamento di un episodio così barbaro, che segna a lungo una donna nella sua più profonda intimità". Mai abbassare la guardia - "È nostro compito e volontà - conclude Mennuni - mantenere alta l'attenzione sul tema degli abusi, che spesso si verificano per mano di conoscenti. Invitiamo dunque tutte le donne a non abbassare la guardia, nemmeno in ambiti che a prima vista potrebbero risultare amichevoli, ed evitare di favorire situazioni che potrebbero invece rivelarsi rischiose".  

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