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Il Comune assume

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«Energiefresche» che andranno a rafforzare la pubblica amministrazione. In settori chiave e con figure professionali di cui il Campidoglio scarseggia come architetti, informatici e tecnici dell'informazione. I nuovi concorsi sono stati approvati grazie ad un accordo frutto di complesse trattative con i sindacati. Con la nuova delibera approvata dalla giunta capitolina la pianta organica del Comune viene rivoluzionata. «Una riforma complessiva che coinvolge più di 6.000 persone - ha spiegato l'assessore alle Risorse umane, Enrico Cavallari - che oltre alle nuove assunzioni comprende anche progressioni, riqualificazioni e 2.772 pensionamenti». L'obiettivo indicato dal sindaco «è quello di avere un'amministrazione più giovane, professionale ed efficiente per fornire anche servizi migliori ai cittadini». I primi bandi usciranno sulla Gazzetta Ufficiale tra gennaio e febbraio e saranno scaglionati nei prossimi tre anni. L'«investimento» maggiore è indirizzato su sicurezza e sociale. Per questo motivo i due concorsi che mettono più posti «in gara» sono quelli per l'assunzione di 300 vigili urbani e 360 tra assistenti sociali e insegnanti (asili e materne). Proprio la polizia municipale verrà rinforzata con altri 400 agenti ritenuti idonei nella graduatoria stilata in base al vecchio concorso e con 712 «scorrimenti» di diverse graduatorie. Mentre 230 impiegati saranno selezionati per rafforzare i settori della cultura, dello sport e del turismo. Poi ci saranno i nuovi informatici e gli ingegneri nelle telecomunicazioni, in tutto altre 197 persone. Richiesti anche 50 esperti di comunicazione. I settori economico, amministrativo e servizi di supporto saranno rinforzati con 710 nuovi dipendenti. Ma c'è bisogno anche dei tecnici. Figure professionali come architetti e geometri. Oltre alle nuove assunzioni tramite concorso, altri 214 dipendenti verranno «prelevati» dagli uffici di collocamento nei settori dell'ambiente e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sommate tutte queste voci, alla fine, il totale dei nuovi assunti salirà a 3.396 persone. Ma ad essere rivoluzionata sarà l'intera pianta organica. Il personale non dirigente verrà suddiviso in otto «famiglie» professionali: economico-amministrativa, comunicazione, informatica-telematica, tecnica, educazione-sociale, cultura-turismo-sport, vigilanza, ambiente-sicurezza sul lavoro. È stato deciso anche di premiare i «vecchi» dipendenti con passaggi di livello. In molti dovranno seguire una formazione «ad hoc» e saranno impiegati in nuovi ruoli. Nei prossimi tre anni ci saranno 1.269 progressioni verticali. In pratica, 540 dipendenti di categoria B verranno promossi alla C e 729 di categoria passeranno alla D. Alla fine, considerati i pensionamenti, il personale non subirà aumenti, ma continuerà a contare circa 24.500 unità. Un'operazione chirurgica che va nella strada indicata dal sindaco Alemanno: «In vista della riforma di Roma Capitale abbiamo asciugato la macchina dalle sacche di precariato e aggiunto professionalità che prima non c'erano».

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