Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Metro in sciopero Capitale in ginocchio

Metropolitana

  • a
  • a
  • a

Un'altra giornata da dimenticare, ieri, per i romani. Non bastavano i cortei e le manifestazioni varie che specie nelle ultime settimane hanno esasperato la pazienza dei cittadini, questa volta a mandare il traffico in tilt e rendere particolarmente difficili gli spostamenti in città è stato lo sciopero delle due linee della metropolitana e i collegamenti interrotti delle ferrovie Roma-Lido. Il traffico è stato così intenso fin dalle prime ore della mattina da far decidere all'amministrazione comunale l'apertura dei varchi Ztl nel centro storico alle 13, provvedimento che in genere invece scatta quando lo sciopero riguarda anche i mezzi pubblici su ruote. Le maggiori difficoltà si sono registrate proprio in centro soprattutto nella zona di San Giovanni e via Cavour. Fino al tardo pomeriggio la Municipale ha registrato code sul Lungotevere, via Magna Grecia, via Appia e nell'area di piazza Santa Croce in Gerusalemme. La prima fascia di garanzia per gli utenti fino alle 8 e 30 e la seconda scattata alle 17 e conclusa alle 20 non sono bastate, infatti, ad evitare che la maggior parte dei cittadini, sapendo dello sciopero della metro, prendesse la macchina o utilizzasse i mezzi pubblici. Proprio questi ultimi, sono stati presi d'assalto, con non pochi problemi di affollamento nel caso di fermate a particolare afflusso di gente come largo Argentina o piazza Venezia. Tante le lamentele dei romani alle prese con lunghe attesa alla fermata. «Sto aspettando il 916 da più di 20 minuti – racconta la signora Anna Moscati alla fermata di Largo Argentina – bisognava prevedere un caos del genere con lo sciopero della metro. I mezzi pubblici dovrebbero passare più spesso». «Quando è arrivato il 46 era così pieno di gente che ho dovuto rinunciare e ora sto aspettando da più di dieci minuti l'arrivo di un secondo bus», le fa eco Stefano. Caos anche di fronte all'ingresso della stazione Colosseo. «Non c'è la metro? - chiede un turista - e ora come arrivo a San Pietro?». Molti disagi anche per chi si serve abitualmente del trenino Roma-Ostia. Una signora racconta: «I pullman di sostituzione ai treni, che sono sempre disponibili quando c'è sciopero, ieri non c'erano. Ho impiegato più di due ore per arrivare a casa, una vera assurdità». Quando si riaprono i cancelli alle 17 in pochi minuti le banchine dei treni sono stracolme di gente. Impossibile prendere il vagone che passa intorno alle 17 e 30 a Termini, direzione Rebibbia. Così come alla fermata Cornelia si contano un centinaio di persone che si accalcano per prendere il primo convoglio che riparte dalla stazione Battistini.

Dai blog