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Vigile preso a sassate dall'ambulante abusivo

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Dauno dei tanti venditori abusivi del Senegal che infestano i luoghi turistici. Il capitano Luigi Cologi, da 32 anni al I Gruppo della polizia municipale, se l'è cavata con quattro punti di sutura. L'africano, 26 anni, è stato condannato a tre mesi di galera, ammanettato dall'ufficiale che l'ha inseguito anche se grondava sangue dalla ferita. L'aggressione è avvenuta l'altro ieri mattina. «Ero in servizio in borghese insieme con un altro collega - dice il capitano - Il senegalese aveva dei foulards. Volevo controllarlo: ormai ci conoscono. Lui ha cominciato ad allungare il passo, non mi ero accorto che aveva una pietra in mano. Si è girato di scatto e me l'ha scagliata contro, colpendomi. Il sangue usciva, ma io non ho mollato: l'ho inseguito e ammanettato». Il segnalese, è stato processato per direttissima e condannato a tre mesi. Lo stesso giorno altri otto senegalesi sono stati multati: poco più di 5 mila euro a testa e la loro merce sequestrata. Un altro vigile è rimasto ferito. Sulla Prenestina, una pattuglia di motociclisti del VI Gruppo, dopo aver rilevato un incidente stradale, è intervenuta per sedare una rissa tra due egiziani e tre peruviani indiavolati che hanno ferito un agente allo zigomo e alla spalla sinistra. I tre sono stati fermati, due hanno precedenti penali. Provocatorio il commento del segretario generale aggiunto del Sulpm, Alessandro Marchetti: «Ai vigili che sono stati feriti per sedare una rissa tra immigrati e per sequestrare la merce a un venditore abusivo, costretti a casa dall'infortunio, tra decreto Brunetta e contratto decentrato gli leveranno pure 15 euro al giorno di stipendio». Fab. Dic.

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