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Operai bloccano in fabbrica tre manager "Nessun sequestro, è una loro scelta"

Gli operai bloccano i cancelli dello stabilimento Alstom

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Gli operai della Alstom di Colleferro, in provincia di Roma, da stamani a mezzogiorno stanno impedendo a tre dirigenti di uscire dalla fabbrica. In mattinata c'era stato un incontro tra i lavoratori e i manager sul futuro dell'azienda, al termine del quale gli operai hanno impedito ai tre di lasciare lo stabilimento. I tre manager sono il francese Bruno Juillemet, vice-presidente delle risorse umane, Francesca Cortella, direttore del personale e Riccardo Pierobon dell'ufficio comunicazione, entrambi di Milano. L'Alstom è una ditta francese del settore ferroviario, la fabbrica di Colleferro dà lavoro a 150 persone. "Non esce nessuno" - Paolo Caviglia, Rsu Cgil dell'azienda della Valle del Sacco fa sapere: "Non permettiamo a nessuno di uscire: li abbiamo chiusi in direzione, bloccando l'ingresso". "Abbiamo ricevuto questa mattina una visita da parte della direzione generale dell'Alstom - prosegue Caviglia - Abbiamo avuto con loro un incontro nel quale ci hanno ribadito che in assenza di commesse di lavoro questo stabilimento ha poca vita. Lo scenario potrebbe cambiare con una apertura di gare d'appalto e, naturalmente, in possibilità di vittoria. Noi lavoratori abbiamo avuto una reazione: abbiamo fermato le attività e abbiamo fatto un presidio davanti alla direzione non facendo uscire nessuno".   "Nessun sequestro, sono fuori dallo stabilimento" - "I lavoratori stanno manifestando ma la situazione è calma. Certo, gli animi sono esasperati perchè oggi, nel corso di una riunione, è stato comunicato ai dipendenti che lo stabilimento ha nove mesi di vita". Ad affermarlo  è il sindaco di Colleferro Mario Cacciotti, che da circa un'ora si trova all'Alstom mediare tra i dipendenti e i vertici dell'azienda. "Non c'è nessun sequestro dei manager - sottolinea il sindaco - dirigenti e lavoratori sono fuori dallo stabilimento perchè all'annuncio i dipendenti sono scesi in sciopero".    "I manager dentro per loro scelta" - "Non è un sequestro di persona, cosa che non condivideremmo, alla Alstom di Colleferro c'è un problema alto di tensione sociale a fronte delle previsioni di chiusura entro 9 mesi del sito". Lo ha detto Antonello Assogna, della Femca Cisl, che si trova sul posto insieme ad altri rappresentanti sindacali. "C'è una mobilitazione dei lavoratori che presidiano l'azienda - ha aggiunto Assogna - e i dirigienti hanno deciso di restare dentro gli uffici della direzione per non creare ulteriori tensioni. E' - ha concluso - una protesta sentita ma composta".   Sacconi: c'è libera circolazione - Il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi getta acqua sul fuoco. Il "sequestro" dei tre manager è "un tentativo di drammatizzazione mediatica da non assecondare". Il ministro in una nota dichiara che ha potuto appurare tramite il Ministro dell'Interno "che per fortuna la libera circolazione dalla e per la fabbrica è garantita da una presenza di carabinieri".

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