
Una violenta discussione, forse una questione di gelosia a sfondo gay e poi gli spari.

Secondouna prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia Montesacro, diretti dal maggiore Luciano Soligo, tra i due sarebbe scoppiato un diverbio legato molto probabilmente a questioni sentimentali a sfondo omosessuale. Una lite degenerata al punto che il giovane romeno ha impugnato una pistola e ha sparato contro il polacco uccidendolo sul colpo e poi ha rivolto l'arma contro di sé e ha fatto fuoco togliendosi la vita. La drammatica scoperta è stato fatta dal loro compagno di appartamento, un giovane di nazionalità romena. È entrato nell'abitazione che divideva con i due e si è subito insospettito di quello strano silenzio. Dopo aver chiuso la porta di ingresso si è immediatamente diretto in una delle stanze. Sul letto matrimoniale giacevano i corpi dei due in una pozza di sangue con evidenti ferite da arma da fuoco. Subito l'uomo ha allertato il 118 e i carabinieri che, giunti dopo pochi minuti, non hanno potuto fare altro che costatare la morte di entrambi. I due erano sdraiati sul letto completamente vestiti. Il giovane romeno impugnava ancora l'arma utilizzata per compiere quello che appare agli inquirenti come un caso di omicidio-suicidio. Per tutta la serata è stato ascoltato il compagno di appartamento per tentare di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e il vissuto dei due coinquilini che, secondo quanto affermano fonti investigative, probabilmente erano legati da un rapporto sentimentale.
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