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A Campo de' Fiori aggredita coppia gay

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Questa volta le vittime sono due cittadini americani, una coppia gay aggredita nella notte tra il 6 e il 7 giugno. I protagonisti della vicenda sono G., di 34 anni, italoamericano residente in provincia di Roma, e C., di 27 anni, americano ospite in Italia dal proprio compagno G.. Verso l'una di domenica la coppia passeggiava nei pressi di Campo de' Fiori quando un gruppo di circa 5-6 ragazzi tra i 18 e 20 anni, in via del Biscione, si è avvicinato e ha inveito colpendo ripetutamente e con violenza ai due ragazzi. Questo è ciò che ha denunciato l'Arcigay Roma. «Eravamo in una stradina vicina a Campo de' Fiori, via del Biscione. Era l'una - l'1.30 di notte di sabato sera, c'era un sacco di gente. Ci stavamo bevendo una birra. Io ho finito la mia, così sono andato al bar a prenderne un'altra. Era solo la seconda della serata, per cui non ero ubriaco. Sono andato così al bar a prendermi la birra, da solo. Il mio ragazzo mi aspettava dove eravamo prima. Però quando sono uscito dal bar c'era questo gruppo che mi fissava. Erano un gruppo di giovani, attorno ai vent'anni. Io volevo sapere perché mi fissavano, allora ho chiesto loro qualcosa del tipo: c'è qualcosa che non va?, o cosa guardate?, non lo so. E poi hanno cominciato a parlare, però improvvisamente sono diventati aggressivi», ha raccontato il ragazzo gay statunitense di 27 anni. E ancora: «Credo che mi abbiano subito anche insultato - continua il suo racconto C. - ma non ricordo esattamente le parole. Poi mi hanno dato un pugno in faccia. Allora io me ne sono andato immediatamente, sono tornato subito dal mio ragazzo, correndo mi sa, e gli ho raccontato quello che mi avevano fatto. Devo ammettere che i miei ricordi sono confusi, non so bene come siano andate le cose, stavo parlando, e improvvisamente sono stato colpito in faccia, ripetutamente. Questo è tutto quello che mi ricordo. Poi l'immagine successiva è la corsa a Campo de' Fiori, io che venivo caricato su un'ambulanza. Il fatto è che dopo sono stato sbattuto a terra ed ho colpito la testa sul una pietra. Sono svenuto per mezzo minuto, più o meno. Il mio compagno si è spaventato, pensava che io potessi essere morto. Quando ho ripreso conoscenza ha provato ad alzarmi di nuovo, ma sono risvenuto. Allora è corso a Campo de' Fiori dove ha trovato la polizia, che ha chiamato un'ambulanza». Rispetto ai suoi aggressori C. ha detto: «Io le facce non le ricordo, ma il mio compagno mi ha detto che erano i ragazzi di prima che mi avevano inseguito». Alcuni amici dei ragazzi hanno chiesto aiuto a Radio Popolare Roma, che li ha messi in contatto con il servizio di Gay Help Line 800.713.713, numero verde antiomofobia e, con il supporto dell'avvocato di Arcigay Roma Daniele Stoppello, hanno sporto ieri denuncia presso il Tribunale».

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