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Accoltella compagno di scuola

Un ragazzo mostra un coltellino multiuso, portato come un gadget

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Un altro ragazzo accoltellato a scuola da un coetaneo, che è stato arrestato per tentato omicidio. Stavolta l'ennesimo episodio di violenza, con lame che spuntano fuori dallo zaino, proprio all'interno delle mura scolastiche si è verificato alle porte di Roma, segno che l'escalation di violenza tra i giovanissimi accomuna l'hinterland alla grande città. L'ultimo grave episodio, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, è avvenuto ieri mattina durante la pausa della ricreazione all'Istituto Tecnico "Cardano" in piazza della Resistenza a Monterotondo.  Erano circa le 10.30 quando nei bagni nasce un'accesa discussione tra due quindicenni, sembra per motivi di gelosia nei confronti di una compagna di scuola. Improvvisamente dalle parole concitate si passa all'aggressione ed uno dei due estrae un grosso coltello da cucina lanciandosi contro il rivale tentando di colpirlo. Questo si difende e, per spostare la traiettoria della lama in direzione del collo, si ferisce ad una mano. Alla vista del sangue l'aggressore getta l'arma bianca e fugge. Alle grida degli studenti presenti interviene il personale che chiama i carabinieri della locale Compagnia. Giungono sul posto il Comandante Capitano Raffaele Gesmundo e il Comandante del Nucleo Operativo Carlo Giannini. I militari provvedono a far accompagnare il ferito al pronto soccorso dell'ospedale cittadino SS. Gonfalone dove viene medicato e trattenuto per un intervento chirurgico legato alla ricucitura dei tendini della mano lesi dalla lama. Iniziano gli interrogatori del personale dell'Istituto, insegnanti e compagni di classe dei due ragazzi. Conclusi i primi accertamenti i carabinieri informano dei fatti il magistrato presso il Tribunale di Tivoli che dispone il fermo del minore trasferito nella casa di prima accoglienza dei minori di Roma in via Agnelli. Sulla drammatica vicenda è stato convocato il Consiglio d'Istituto che si dovrà pronunciare nei prossimi giorni. Non si tratta del primo caso di scuola a rischio a Monterotondo. La scorsa settimana alla materna di via Aldo Moro una bambina di quattro giocando nel giardino ha rinvenuto una siringa fortunatamente senza conseguenze per il pronto intervento di personale e insegnanti. La mamma ha presentato comunque una denuncia alla locale stazione dei carabinieri.

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