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Anziani fragili, pasti a domicilio

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Il servizio è stato attivato venerdì in quattro Municipi, già 55 richieste

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Si chiama "povertà nascosta". Un nome che salva la dignità di decine di persone che si ritrovano prive di risorse, fisiche ed economiche, per far fronte anche alle esigenze più elementari, come quella del mangiare. Un disagio che colpisce soprattutto gli anziani, definiti «fragili» proprio perché oltre ad una situazione economica critica si ritrovano completamente soli e che, per pudore o per impossibilità fisica, non riescono neppure a raggiungere le mense sociali. Un dramma di solitudine e povertà «intercettato» dall'assessore capitolino alle Politiche sociali, Sveva Belviso, che ha messo in campo un nuovo servizio con l'apertura di sei mense sociali in sei municipi diversi. Due di queste distribuiscono, già dal primo aprile e fino al 31 dicembre, 240 pasti durante i giorni festivi, nei Municipi VII (via Lentini 74) e XVI (via dei Carraresi 1). Quattro nuove mense, invece, sono in corso di attivazione e si occuperanno della fornitura di pasti a domicilio e di seguire le situazioni disagiate, soprattutto di anziani. Le persone che usufruiranno del servizio sono state segnalate dalla Sala Operativa Sociale del Campidoglio e dai servizi sociali municipali. Per ciascuno è stata individuata una tabella dietetica in base alle indicazioni fornite dal medico. I Municipi interessati sono il IV, il VII, il XII e il XVI. Al momento sono stati richiesti già 30 pasti in IV Municipio e 25 al XV Municipio. «È un servizio che va incontro alle persone in particolari situazioni di disagio grazie a un forte incremento dei servizi di mensa sociale nei municipi della città - ha spiegato la Belviso - inoltre si dà un supporto importante alle persone impossibilitate a raggiungere le strutture di aiuto, come appunto gli anziani fragili. Invito quindi i cittadini a segnalare eventuali situazioni di disagio, per inserirle in questi progetti, al numero verde della Sala Operativa Sociale 800-440022».

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