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Serve check-up per i palazzi

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«Latragedia de l'Aquila deve essere un monito per tutti. Occorre lavorare sulla prevenzione e avviare una verifica degli edifici capitolini». Così, Andrea De Priamo, presidente della commissione capitolina all'Ambiente e alla Protezione civile, e componente della commissione Urbanistica, ha sollecitato all'assessore Corsini un'intervento sulla verifica e la messa in sicurezza dei palazzi capitolini. Onorevole De Priamo, i palazzi di Roma sono a rischio crollo? «Non sono a rischio crollo ma occorre avviare un'operazione di verifica, una specie di check-up, per garantirne la stabilità. Mi riferisco soprattutto alle migliaia di case realizzate in modo abusivo». La precedente amministrazione aveva avviato una verifica che andava certificata con il «fascicolo di fabbricato», poi bocciato dalla magistratura, voi cosa farete? «L'idea del fascicolo di fabbricato era utile per una verifica e la messa in sicurezza degli edifici ma è risultato troppo oneroso per i cittadini. Occorre però studiare una forma simile con meno dispendio e l'assessore Corsini si è già impegnato a trovare un'alternativa, che poi si chiami «bollino blu» o altro non ha importanza». La Protezione civile capitolina sta facendo un lavoro enorme in Abruzzo, invierete anche dei tecnici per verificare la stabilità degli edifici a l'Aquila? «Tutta la città si è mobilitata dimostrando una grandissima sensibilità alla tragedia che ha colpito l'Abruzzo, una regione che ha un legame particolare con Roma. Ogni giorno partono da Porta Metronia colonne di soccorsi con mezzi e generi di prima necessità. A breve partiranno cento tecnici del Comune di Roma e altrettanti messi a disposizione degli ordini degli ingegneri e degli architetti capitolini». Sus. Nov.

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