Mattarella: "Mosca ha demolito l'equilibrio della pace", l'intervento dopo la lista nera del Cremlino
"Prosegue, angosciosa, la postura aggressiva della Russia in Ucraina: un macigno sulle prospettive del continente europeo e dei suoi giovani". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio, al Quirinale. "Sul piano della realtà delle relazioni internazionali la scelta e la postura della Russia hanno, più che stravolto, cancellato l'equilibrio; equilibrio che garantisce la pace e dissuade da avventure di guerra. È la storia - maestra di vita - che insegna che, fin tanto che non saremo riusciti a eliminare dalla vita internazionale le tentazioni di dominio su altri popoli (ciò che, più o meno, equivale a far scomparire il male dall'umanità), è l'equilibrio che impedisce di seguire le tentazioni di dominio", ha aggiunto Mattarella.
“Mattarella russofobo”: l'Italia protesta con il Cremlino, convocato l'ambasciatore russo
Parole che arrivano dopo che il nome del presidente della Repubblica è comparso tra gli "esempi di manifestazione di russofobia" pubblicati su una sezione ad hoc del sito del ministero degli Esteri russo. Il riferimento è al discorso pronunciato all'Università di Marsiglia, in occasione del conferimento della laurea honoris causa il 5 febbraio del 2025. "Il risultato fu un rafforzamento dello spirito di conflitto piuttosto che di cooperazione, nonostante la consapevolezza della necessità di affrontare e risolvere i problemi su più ampia scala. Ma prevalse il principio di predominio, non la cooperazione. E queste furono guerre di conquista. Questo era il piano del Terzo Reich in Europa. L'attuale aggressione russa contro l'Ucraina è di questa natura", il passaggio del Capo dello Stato pubblicato sul portale ufficiale della diplomazia russa.
Mattarella ha affrontato molti temi, imprescindibile quello del Medio Oriente: "È persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile; e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco"., ha affermato il presidente della Repubblica. "Due mesi addietro, in una delle occasioni più solenni del Quirinale -l'incontro, per la nostra Festa nazionale, con gli ambasciatori che rappresentano in Italia i Paesi di ogni parte del mondo- dopo avere ricordato l'orrore del barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre di due anni fa, con tante vittime tra inermi cittadini israeliani e con l'ignobile rapimento di ostaggi, ancora odiosamente trattenuti, ho sottolineato -ha ricordato il Capo dello Stato- come sia inaccettabile il rifiuto del Governo israeliano di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario, ricordato pochi giorni fa da Leone XIV".
E i continui casi di violenza e odio contro gli ebrei. "Nemici allarmanti e comuni dell'umanità -di qualsiasi Paese e regime politico- si sono presentati in questi anni e vanno contrastati e prevenuti con strumenti comuni, inevitabilmente globali", ha detto Mattarella, tra questi "una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi, tra i quali riaffiora, gravissimo, l'antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità".
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