Minacce alla figlia di Meloni, ma Bonelli attacca Il Tempo
Il leader di AvS non si ferma alla solidarietà nei confronti della premier, ma se la prende con la nostra testata
Ci sono momenti in cui dovrebbe prevalere la responsabilità. Tutti di fronte a minacce, come quelle destinate a Ginevra, la figlia di 7 anni di Meloni, a cui viene augurato di fare la stessa fine di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa a sassate e poi sepolta tra i rifiuti di Afragola, dovrebbero soltanto indignarsi. Non è il caso, però, di Angelo Bonelli. Il segretario nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra, oltre a definire il commento della vergogna "ripugnante", raccoglie l’invito della premier a non superare il limite del rispetto per bacchettare Fratelli d’Italia, che a suo parere lo avrebbe fatto passare per “ladro di case”, ragione per cui avrebbe ricevuto delle intimidazioni e soprattutto se la prende con la nostra testata.
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"Il 7 ottobre 2024, il quotidiano il Tempo, che oggi denuncia il macabro e ripugnante post – scrive in una nota - mise in prima pagina una foto segnaletica dei leader di Pd, M5S e AvS, compresa la mia, indicandoci come complici dell’attentato terroristico del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas». Arriva, dunque, la bordata ingiustificata: «La critica politica dura è legittima. L’odio e l’incitamento alla violenza vanno condannati subito".
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