Gatti, verso autorizzazione farmaco salva-vita. Brambilla: "Felice sia arrivata una risposta"
Si è tenuta a Palazzo Theodoli la conferenza sull’interrogazione presentata dall’on. Michela Vittoria Brambilla per chiedere l’autorizzazione in Italia del farmaco salva-vita per la peritonite infettiva felina (FIP). Sono intervenuti anche il Sottosegretario per la Salute, Marcello Gemmato, Maruska Strappatelli, Comandante del nucleo carabinieri Aifa e il consigliere Fnovi, Giunio Bruto Cherubini. Grazie all’impegno messo in campo è arrivata una risposta per dire «basta alle atroci sofferenze a cui sono sottoposti migliaia di gatti» e dare sostegno ai milioni di famiglie che oggi «assistono impotenti al decesso dei loro piccoli amici».
Dalla parte degli animali, torna in tv il programma con Michela Vittoria Brambilla
La FIP -è stato spiegato - ha un tasso di mortalità pari al 96% dei casi sintomatici. Ma c’è una speranza: il Remdesivir, un antivirale ritenuto efficacie il 96% delle volte. Come sottolineato dall’on. Brambilla, prima firmataria della mozione, «il farmaco è già comunemente utilizzato negli altri Paesi europei e bisogna accelerare il processo per renderlo fruibile ai cittadini». «Sarà disponibile da agosto 2026 ma proveremo ad anticipare i tempi, modificando al contempo il canale di distribuzione», ha assicurato Gemmato. Ora c’è chi si affida al dark web per ottenere le dosi necessarie ma – come spiegato dal Ten. Col. Strappatelli- «c’è il rischio di incappare in truffe e un’assenza di controllo qualità». Su questa scia di consapevolezza è l’ora di cambiare e il dott. Cherubini annuncia già la prossima battaglia: «legalizzare il GS44, farmaco equivalente ma assumibile in compresse, così da evitare fastidiose iniezioni».
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