Sondaggio Dire-Tecnè, vola Forza Italia e scende Avs: effetto Salis finito?
L'agenzia di stampa nazionale Dire, in collaborazione con l'istituto di ricerca Tecnè, ha fotografato l'intenzione di voto degli italiani e questa settimana il dato che più balza agli occhi è la conquista di consensi da parte di Forza Italia, che sale dello 0,2% e arriva al 10%. Lieve calo, invece, per Fratelli d'Italia, che scende dello 0,1% e si sposta al 28,7%. Acquista lo 0,1% il Partito democratico, che arriva così al 24, 6%. Il Movimento 5 Stelle, invece, rimane lì dov'era: bloccato al 9,6%. Leggera flessione verso il basso anche per la Lega, che perde lo 0,1% e si ferma all'8,7%. È già finito l'effetto Ilaria Salis? Possibile che la tanto dibattuta questione delle occupazioni abusive abbia influenzato il sentiment degli italiani? Sono questi gli interrogativi che sorgono analizzando i risultati ottenuti da Verdi e Sinistra, che perde lo 0,1% e crolla al 6,7%.
Buona notizia per Italia Viva, che sale dello 0,2% fino all'1,9%. Scendono Azione (-0,2%, 3,2%), Pace Terra Dignità (-0,1%, 2,1%) e +Europa (-0,1%, 2,0%). Per quanto riguarda il livello di gradimento dei leader, invece, rimane saldamente al primo posto Giorgia Meloni con il 43,2% del consenso, pur perdendo lo 0,2%. Al secondo gradino del podio c'è Antonio Tajani con il 36%. Sale la segretaria del Pd Elly Schlein, che conquista lo 0,3% e si ferma al 31%. Sale anche Giuseppe Conte fino al 29% (+0,1%). Leggera flessione verso il basso per Matteo Salvini (27,3%, -0,1%). Giù Emma Bonino (22,5%, -0,3%), Carlo Calenda (20,3%, -0,2%), Angelo Bonelli (16,5%, -0,1%), Nicola Fratoianni (16%, -0,2%) e Matteo Renzi (14,5%, -0,2%). Resta fermo al 16% Michele Santoro. Infine, sempre stando al sondaggio, il 39,4% degli intervistati ha fiducia nel governo (-0,1%), il 53,4% no (-0,1%). Sale la percentuale di chi non sa da che parte schierarsi (7,2%, +0,2%).