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In mezz'ora, l'attacco di Meloni: "Il vero disastro è il buco del superbonus"

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Meloni parla del buco di bilancio creato dalle perdite provocate dal superbonus. Ma spiega anche la sua strategia europea. «Sulla carta il disastro è sui 220 milioni di euro di buco per aver ristrutturato il 4% delle case. In ogni caso questo governo farà del suo meglio» sui conti pubblici, concentrando le risorse sulle cose importanti". Poi il premier affronta anche la questione delle riforme istituzionali: «Non mi fa paura l’idea del referendum sul premierato, non lo considero un referendum su di me. Non è sul presidente dell’Italia, ma sul futuro dell’Italia. Se la riforma non passa vorrà dire che gli italiani non l’avranno condivisa, ma da questo a dire "Se perdo il referendum mi dimetto" non ci siamo capiti. Io arrivo alla fine dei miei cinque anni e lì chiederò agli italiani di essere giudicata, quando avrò finito il mio lavoro, tutto il resto sono speranze della sinistra». Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di «In mezz’ora» su Raitre. «Penso che la richiesta di dialogo non vada rivolta a me, ho già dimostrato di essere disponibile - ha spiegato Meloni -. Io partivo da una proposta di semipresidenzialismo alla francese, e invece abbiamo fatto una riforma che senza stravolgere la Costituzione fa una cosa utile per chiunque: consentire a chi governa questo Paese di avere un mandato popolare e governare cinque anni. È un sistema del quale beneficiano gli italiani».

 

 

 

Infine parla anche di politiche comunitarie: «Chi farà parte della maggioranza lo decidono i cittadini. Io non sono disposta a fare maggioranza con la sinistra, tutto il resto si vede». «Con Ursula von der Leyen, come è normale che sia, c’è un rapporto di collaborazione istituzionale, come ce l’ho con chiunque. A me interessa solo portare a casa i risultati. Io cerco di avere relazioni normali e buoni rapporti». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a In mezz’ora su Rai Tre. «Ma dico sempre le stesse cose, e probabilmente per questo vengo rispettata, quando dico sì è sì, quando dico no è no», ha aggiunto.

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