Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Pd, Schlein e il rinnovamento dimenticato: punta tutto su Prodi, Bindi, Letta e Gentiloni

  • a
  • a
  • a

Il Partito Democratico si è ritrovato per un’iniziativa sull'Europa, orchestrata dalla segretaria Elly Schlein. L'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco della sinistra come Romano Prodi, Enrico Letta, Paolo Gentiloni e Rosy Bindi, che hanno dato il loro sostegno alla visione di Schlein come futura federatrice del centrosinistra. Prodi, pur avendo inizialmente preferito mantenersi lontano dai riflettori, ha ceduto all'insistenza di Schlein, confermando il suo appoggio alla causa europea del Pd e dichiarando la sua "benedizione" per la leadership di Schlein. Presente anche Gentiloni, nonostante non goda di un grande feeling con la segretaria, che, come riferisce il Corriere della Sera, è visto come possibile "post-Schlein" da molti nel Nazareno, che suggeriscono che potrebbe essere il "salvatore-federatore" del centrosinistra nel caso in cui Schlein non dovesse ingranare la giusta marcia. Tra i grandi “vecchi” a cui la leader aveva puntato è mancato però Walter Veltroni.

 

 

Altro tema approfondito dal quotidiano è quello della possibile candidatura alle elezioni Europee. La segretaria dem è consapevole che il suo nome aggiunge consensi al partito, come indicato dai sondaggi, ma è altrettanto consapevole che la sua candidatura potrebbe scontentare le donne della sinistra che aspirano a un seggio a Strasburgo. Schlein, tuttavia, non ha ancora preso una decisione definitiva. 

 

 

Una variabile chiave è inoltre rappresentata da Giorgia Meloni. Schlein sembra essere disposta a candidarsi solo se la leader di Fratelli d'Italia non si presentasse. Una lotta contro un presidente del Consiglio forte dei sondaggi e dell'onda mediatica che l'accompagna sarebbe un azzardo inutile, e Schlein non è incline a prendere rischi inutili. In ogni caso, Schlein sembra già guardare oltre le elezioni europee, con uno sguardo rivolto alle elezioni politiche e alla possibilità di entrare a Palazzo Chigi da protagonista. Chi vivrà vedrà.

 

Dai blog