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Atreju fa il pieno di politici e vip: mistero sul super ospite

Pietro De Leo
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Nella grafica l’imponenza del Mausoleo di Adriano si erge sulla scritta: «Bentornato Orgoglio Italiano». Proprio a Castel Sant’Angelo si svolgerà, da giovedì a domenica, l’edizione 2023 di Atreju, tradizionale kermesse di Fratelli d’Italia. L’evento è stato presentato ieri pomeriggio, in una conferenza stampa nella sede di partito di via della Scrofa, dal responsabile organizzazione Giovanni Donzelli alla presenza, tra i dirigenti, dei capigruppo alle Camere Tommaso Foti e Lucio Malan. Una festa che giunge qualche settimana dopo lo spegnimento della prima candelina del governo Meloni e che vedrà anche riproporre il «taglio tematico» delle imminenti Festività, tra Villaggio di Natale e mercatino solidale. «È una festa di confronto, di parte e non di partito-sottolinea Donzelli - Cerchiamo di confrontarci con chi ha idee diverse dalle nostre. In questa occasione non mancheranno i confronti a prescindere dalle idee politiche e dalle appartenenze. È stato invitato tutto il governo con tutti i ministri», spiega.

 

 

A proposito della tradizionale inclinazione ad ospitare leader di partiti di schieramento diverso, ha tenuto banco nelle scorse settimane il «no» della leader Pd Elly Schlein. Su questo punto, Donzelli osserva: «Non ci eravamo posti troppo il problema. Nè aspettativa nè delusione. Abbiamo fatto un invito perché secondo noi era una buona occasione. Abbiamo rispettato una scelta e non c'è stato alcun problema. È stata una scelta politica». Tornando al parterre, sarà trasversale, non soltanto nella geografia politica, ma anche perché chiamerà esponenti di mondi al di fuori della politica. Ci sarà, dunque, il ct della nazionale di calcio Luciano Spalletti. E ancora, saliranno sul palco nomi del calibro dell’imprenditore Flavio Briatore (che parteciperà ad un panel sul turismo con il ministro Daniela Santanché) e dello chef Gianfranco Vissani. E ancora, ci sarà la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi. Quanto alla politica, in questa edizione si sottolinea il respiro internazionale. Arriverà a Castel Sant’Angelo Santiago Abascal, leader del partito identitario spagnolo Vox. Abascal, proprio nelle ultime ore, ha innescato una polemica durissima con il primo ministro spagnolo Sanchez, evocando per lui una Piazzale Loreto. «Non ci intromettiamo nella politica interna delle altre nazioni.

 

 

Questo vuol dire avere buoni rapporti istituzionali. Italia e Spagna sono nazioni che collaborano, che sono amiche come istituzioni, ognuno ha la propria politica interna», dice Donzelli. Attesa, poi, per il primo ministro albanese Edi Rama così per le «carte coperte» del programma. Per il momento, dice Donzelli «non sveleremo tutto il programma, ci sarà un ospite a sorpresa che renderemo noto nelle prossime ore, altri due ospiti, anche per motivi internazionali, saranno resi noti da qui a giovedì». Nelle settimane scorse si era ventilato il nome del premier inglese Rishi Sunak. Quanto agli esponenti politici nazionali, ci saranno entrambi i Presidenti delle Camere, La Russa e Fontana. Dall’opposizione arriveranno Matteo Renzi (che dialogherà di giustizia) e Carlo Calenda. Parteciperà anche l’ex deputata pd Paola Concia. Si chiude domenica. Nella prima parte ci saranno il vicepresidenti del Consiglio, leader rispettivamente di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini e Antonio Tajani. A concludere la kermesse, come di consueto, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a mezzogiorno

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