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Roma, Schlein scende in piazza: cosa spunta nonostante il divieto

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Aveva annunciato un'estate militante, ma molti hanno segnalato l'assenza della segretaria del Pd negli ultimi mesi. Oggi Elly Schlein è scesa in piazza e ha riunito tutti i dem a Roma, in Piazza del Popolo. Nel mirino, come al solito, il governo. "Siamo qui a rilanciare una battaglia fatta con le altre opposizioni per dire che in Italia serve un salario minimo legale. Il governo non può continuare a rinviare. Abbiamo già raccolto oltre 500mila firme”, ha detto. Tra i temi trattati dalla leader del Partito Democratico anche il recente patto tra Italia e Albania. "Con l'Albania non c'è alcun accordo, perché gli accordi devono passare dal Parlamento e non abbiamo visto nulla. Forse perché sanno che viola la Costituzione, è un respingimento verso un Paese terzo. Meloni fa di tutto pur di non cambiare le regole europee e chiedere a Orban di fare la sua parte", ha aggiunto. 

 

 

 

La guerra che ha causato la crisi del Medio Oriente e ha destabilizzato gli equilibri mondiali è stata un altro tema affrontato di fronte alle persone che hanno riempito la piazza romana. Schlein ha chiesto lo stop al massacro dei civili e il cessate il fuoco umanitario. "Ci indigna questo rigurgito antisemita. Rivolgiamo un pensiero a Liliana Segre, che no, non è vissuta invano”, ha affermato la segretaria dem. Intanto i manifestanti sono riusciti a far scappare agli addetti alla sicurezza le bandiere della Palestina. Sebbene il Pd abbia cercato di evitare polemiche, cartelli e simboli pro Palestina hanno avuto la meglio sul servizio d'ordine del partito. 

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