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La Open Arms torna in mare. E il Pd coglie l'occasione per un'altra passerella

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Dopo ben 20 giorni di stop, l' Open Arms è pronta a riprendere il mare. La nave della Ong spagnola era stata fermata dalle autorità italiane per aver effettuato degli interventi non autorizzati e per aver violato ripetutamente il decreto Piantedosi e potrebbe tornare a navigare già nelle prossime ore. L'equipaggio ha già avvisato: "Avremo il peso di pensare che il prossimo fermo amministrativo potrebbe essere un sequestro della nave, e quindi staremo lì e valuteremo la cosa migliore: però noi rispettiamo le leggi internazionali, e il dovere di salvare vite umane". Intanto è andata in scena un'altra passerella del Partito Democratico. A salutare l’Open Arms è arrivato il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi. 

 

 

Visita del segretario del Pd toscano, il deputato Emiliano Fossi, oggi, a bordo della nave della Ong Open Arms, a poche ore dalla ripartenza della nave sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Marina di Carrara. Presenti anche l’assessora regionale Alessandra Nardini, la sindaca di Carrara, Serena Arrighi, la vicesindaca Roberta Crudeli, il presidente della provincia Gianni Lorenzetti e Federico Dazzi, del Pd Carrara. "Noi stiamo dalla parte dell’umanità e dell’accoglienza. Alla Open Arms era stato dato l’ok per salvare 26 persone, lungo il tragitto ne hanno salvate altre 170 da morte certa", ha detto Fossi, dimenticando però che le Ong per le quali tanto la sinistra si batte, per la legge italiana, compiono infrazioni. 

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