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Dl Caivano, Ambrosi affonda il colpo su Saviano: “Critiche in malafede”

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Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia, mette a tacere i critici da sinistra nei confronti delle norme volute dal governo e contenute nel dl Caivano. In particolare l’onorevole di centrodestra mette nel mirino lo scrittore e giornalista Roberto Saviano: "Di fronte a un governo che sull'onda dei tragici, terribili, inaccettabili fatti di Caivano ci mette la faccia, con la premier Meloni che si reca sul posto e assicura interventi, di fronte alla nomina di un Commissario, di fronte, cosa ancor più importante, ai provvedimenti concreti in Consiglio dei ministri sulle cause del disagio giovanile e sui nuovi strumenti messi in campo per stroncare gli atti delinquenziali, chiunque fosse in buona fede dovrebbe almeno concedere alla premier e all'esecutivo di essere impegnati e in campo fino in fondo. Risulta perciò assolutamente evidente, e stridente, la malafede di Roberto Saviano e di altri cosiddetti intellettuali di sinistra che si oppongono a norme di semplice buon senso che già il governo di centrosinistra e i grillini avrebbe dovuto adottare in passato, cosa che non è stata fatta".

 

 

“Quando i cosiddetti intellettuali di sinistra, quando gli oppositori arrivano addirittura a criticare Don Maurizio Patriciello per il solo fatto di aver incontrato Giorgia Meloni, solo questo – tuona Ambrosi - fa capire il livello davvero miserabile della polemica e il livello infimo di una politica così concepita. Noi continueremo a testa alta, tentando di occuparci solo di ricercare ed attuare le migliori soluzioni ai problemi che attanagliano la nostra Nazione. L'Italia ha bisogno di una svolta radicale, non abbiamo perciò tempo per teatrini, dispettucci e politica di piccolo cabotaggio. Abbiamo come premier una donna di parola che fa fatti e un programma per cambiare l'Italia in una prospettiva di legislatura. Faremo del nostro meglio, e lo faremo – promette l’esponente di FdI - fino in fondo".

 

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