
Cappato, duro affondo di Merlo: "La sinistra si lascerà sfuggire..."

È una camminata solitaria, per ora, quella di Marco Cappato, che si candiderà al Senato nel collegio di Monza e Brianza, nel seggio che era di Silvio Berlusconi, contro il centrodestra. Se il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni ha il sostegno di +Europa, Verdi e Azione, gli altri partiti frenano. Non c'è solo Italia Viva a sostenere che con Cappato si partecipa ma non si vince. È il Partito Democratico, con Alessandro Alfieri, a considerare l'autocandidatura una fuga in avanti. La questione è stata oggetto di un intervento di un lettore che il giornalista Francesco Merlo ha riportato nella sua rubrica su Repubblica.
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"Caro Merlo, ho apprezzato e condiviso la sua risposta a favore della candidatura Cappato che la sinistra dovrebbe appoggiare a Monza", ha scritto Emilio Ortolina. Poi il lettore ha continuato e spiegato il motivo del suo sconcerto: "Nel finale, però, la mia città diventa la 'berlusconissima Monza'. Non è vero: il sindaco è Paolo Pilotto del Pd eletto alle ultime elezioni e, dopo la parentesi Allevi del centrodestra, il sindaco era Roberto Scanagatti, sempre del Pd. E così via con alternanze varie a ritroso negli anni".
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Il giornalista Francesco Merlo ha risposto prontamente al lettore di Monza: "È vero, chiedo scusa. Mi riferivo però al seggio in Senato che fu di Silvio Berlusconi e che la destra considera blindato". Quindi l'ammissione: "Temo che la candidatura di Marco Cappato sia l'occasione di vincere che la sinistra si lascerà sfuggire".
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