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Elezioni amministrative, vince il centrodestra. Il Pd spera nei ballottaggi

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La prima tornata delle elezioni amministrative ha coinvolto circa 600 comuni in tutto il Paese. Dei 13 capoluoghi al voto, quattro o cinque saranno del centrodestra al primo turno, due del centrosinistra. Il primo dato acquisito nel corso della giornata è stato quello della vittoria, a Brescia, di Laura Castelletti, sostenuta da una coalizione di centrosinistra guidata dal Pd e che succede a Emilio Del Bono, anche lui Pd. Una conferma che fa esultare Elly Schlein, prima a complimentarsi con Castelletti con una telefonata a spoglio ancora in corso. La neo sindaca bresciana esprime soddisfazione: «Credo che sia la dimostrazione che i bresciani sanno bene quello che vogliono, non hanno bisogno che glielo dica nessuno, hanno scelto la continuità». Castelletti non rinuncia a una "frecciatina" agli avversari di centrodestra che sostenevano il suo rivale, Fabio Rolfi: «Qui ha sfilato l’intero vertice di Regione Lombardia e anche del governo» ma «la città ha scelto di dare la continuità al buongoverno».

Ad Ancona, unico capoluogo di regione al voto, si profila il ballottaggio tra Daniele Silvetti, candidato del centrodestra, e l’avversaria del centrosinistra Ida Simonella. A Latina il centrodestra batte il candidato progressista Damiano Coletta, in carica fino alla fine dello scorso anno quando fu sfiduciato e il Comune venne commissariato. Coletta ha riconosciuto la sconfitta telefonando all’avversaria Matilde Celentano, del centrodestra, per congratularsi. Latina torna così al centrodestra dopo sei anni. A Imperia conferma per il sindaco uscente di centrodestra, Claudio Scajola. Il centrodestra esulta anche per le conferme a Treviso e Sondrio mentre il centrosinistra, oltre a Brescia, si conferma a Teramo. Tra gli altri capoluoghi al voto, il centrodestra è in vantaggio, oltre che ad Ancona, anche a Pisa, Massa, Brindisi e Vicenza ma saranno necessari ballottaggi per assegnare la vittoria. Come a Siena, dove però è avanti il centrosinistra. Infine, a Terni il centrosinistra è fuori dal ballottaggio, che sarà tra Stefano Bandecchi, sostenuto da Alternativa popolare e liste civiche, e il candidato del centrodestra Orlando Masselli.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, esprime «grande soddisfazione per la netta crescita della Lega sia in termini di voti che di sindaci e consiglieri eletti». Maggioranza e opposizione si "punzecchiano" a distanza, in attesa soprattutto del decisivo secondo turno del 28 e 29 maggio. E mentre nel centrodestra prende sempre più piede l’idea della necessità di una modifica della legge elettorale per eliminare i ballottaggi, il Pd conta proprio su quelli per ribaltare la situazione: «Si riparte dallo zero a zero. L’importante è che siano città contendibili. In alcuni casi è stato possibile costruire alleanze larghe, in altri no. Io credo che sia questo l’elemento che fa la differenza. Ad Ancona non è stato possibile trovare l’accordo con i Cinque Stelle ma confido che questo possa accadere al secondo turno», sottolinea il responsabile dem degli Enti Locali, Davide Baruffi.

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