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Agorà, l'ultimo sondaggio di Masia lascia tutti di stucco: "Dato pazzesco"

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Nell'ultimo sondaggio politico realizzato da Emg-Different "ci sono dei cambiamenti", spiega Fabrizio Masia nella puntata di lunedì 27 marzo di Agorà, su Rai3. Il sondaggista rileva che c'è una lieve flessione del centrodestra e una crescita del centrosinistra, ma non è questo dato a sorprendere gli altri ospiti del programma condotto da Monica Giandotti. Il Partito democratico cresce di mezzo punto percentuale rispetto a sette giorni fa e si attesta al 18,9 per cento, "effetto dell'elezione alla segreteria di Elly Schlein".

 

Perde un decimale Fratelli d'Italia, oggi al 27 per cento, "sempre più delle Politiche ma il partito di Giorgia Meloni in passato aveva superato il 30 per cento", spiega il sondaggista. Il Movimento 5 Stelle "tiene al 16,6 per cento, la Lega scende al 9,3, Forza Italia stabile all'8,5, Calendaa e Renzi sono al 7,1", snocciola Masia.

 

Si passa poi alla fiducia ai leader: "Mario Draghi è sempre primo al 52 per cento, lo testiamo tutte le settimane come ex premier" spiega il sondaggista. "È incredibile, è un dato pazzesco obiettivamente" Goffredo Buccini del Corriere della sera sottolineando l'alto gradimento per l'ex presidente del Consiglio. Draghi "non si vede e non si sente, eppure...", commenta Buccini. "È oltre al 50 per cento, è un dato notevole", spiega Masia che sottolinea come Meloni abbia comunque un consenso molto alto: il 48 per cento. Dopo di lei Luca Zaia, Matteo Salvini, Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Il consenso al governo resiste al 48 per cento, un dato che va raffrontato al voto alle elezioni politiche vinte dal centrodestra con il 44 per cento, sottolinea il sondaggista. 

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