Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Balneari, Fratelli d'Italia ha deciso: ok alla proroga di un anno per le concessioni

  • a
  • a
  • a

Fratelli d’Italia ci ripensa dopo le pressioni degli alleati. Il partito di Giorgia Meloni, per bocca di Gianluca Caramanna, deputato e responsabile Turismo, ha annunciato che voterà l’emendamento che sarà inserito all’interno del ddl Milleproroghe e che prolungherà fino al termine di tutto il 2023 le concessioni dei balneari per le spiagge: “Al termine di un percorso di ascolto con le associazioni maggiormente rappresentative del comparto balneare, FdI ha preso atto della richiesta maggioritaria di procedere, all’interno del dl Milleproroghe, con una proroga delle concessioni di un anno rispetto ai termini stabiliti dal ddl Concorrenza e pertanto sosterrà gli emendamenti di maggioranza che vanno in questa direzione”.

 

 

Oltre alla proroga di un anno delle concessioni balneari in essere, “Fratelli d’Italia ha inoltre affidato ai relatori di maggioranza Alberto Balboni e Dario Damiani due ulteriori proposte di modifica di fondamentale importanza. La prima chiede di prorogare di ulteriori cinque mesi la delega al Governo per la sola mappatura del demanio marittimo, fluviale e lacuale. Ciò si rende necessario ai fini di verificare compiutamente lo stato di uso della risorsa pubblica, sia sul piano amministrativo che su quello della disponibilità di nuove aree concedibili. La seconda proposta di modifica è volta ad impedire che, in assenza di criteri definiti, i Comuni e gli altri enti concedenti - spiega ancora il responsabile Turismo di Fratelli d’Italia - deliberino in autonomia l’indizione di procedure di evidenza pubblica, anche al fine di prevenire ulteriori contenziosi. Il percorso intrapreso, pur non ancora risolutivo, evidenzia la chiara volontà politica di FdI e delle forze di maggioranza a difesa delle aziende del comparto. A questo dovrà seguire un’ulteriore fase di interlocuzione con la Commissione Europea con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione definitiva dell’annosa vicenda”. Piccola vittoria per i gestori delle spiagge, in attesa che si arrivi ad una decisione definitiva e a lungo termine.

 

Dai blog