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Governo, terremoto su Antonio Tajani: le conseguenze degli audio di Berlusconi

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Le parole di Silvio Berlusconi potrebbero aver mietuto una vittima interna a Forza Italia in virtù degli equilibri internazionali. Le dichiarazioni su Vladimir Putin vengono considerate un incidente da Fratelli d’Italia, che sta lavorando da mesi per tenere i rapporti con gli Usa. “Meloni è esterrefatta. Sente il big azzurro, si ragiona anche di una possibile presa di distanze da Berlusconi. Il rischio è che la dinamica diventi inarrestabile e rimetta in discussione l'opzione di affidare gli Esteri a Forza Italia” la ricostruzione di Repubblica sulla poltrona che negli scorsi giorni sembrava ormai sicura per Tajani.

 

 

“Berlusconi potrebbe aver ammazzato Tajani”, il virgolettato di alcuni esponenti di FdI riferito invece da La Stampa, che spiega così il cambio di scenario: “Come può il numero due del padre-padrone di FI vestire i panni del ministro degli Esteri, o, se dovessero cambiare i piani, di ministro della Difesa, dopo che il suo capo ha rivelato gli amabili contatti riallacciati con Putin, un paria per America, Regno Unito ed Europa. Chi le ha parlato la descrive pronta a tutto. Persino a minacciare di tornare al voto, sicuramente pronta a rimescolare la cabala dei ministeri. C’è chi suggerisce di sostituire Tajani agli Esteri con Guido Crosetto, per rassicurare gli alleati americani. Ma è una reazione a caldo, frutto dell’indignazione collettiva verso Berlusconi”. E chi lo ha visto nei corridoi del potere racconta di un Tajani preoccupato.

 

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