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In Onda, Calenda avverte Letta e sbatte la porta in faccia a Di Maio: "È tutto quello che abbiamo combattuto"

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Carlo Calenda sbatte la porta in faccia a Luigi Di Maio. Lo fa senza perdere la calma dai microfoni della trasmissione In onda su La 7 e mandando un avvertimento al segretario del Pd Enrico Letta. "Con Di Maio non ho nessun problema personale ma è tutto quello che abbiamo combattuto in questa legislatura, che non è solo l'incompetenza" ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda. 

 

 

"Se Letta ha una passione per Di Maio io non ho problemi, ma non mi può chiedere di usare i miei voti per eleggerlo. Io credo che noi possiamo vincere e che la destra si sbriciolerà. Per adesso vinciamo e vinciamo con una agenda che è l'agenda Draghi" prosegue Calenda che ha ricordato come alla base dell'accordo sottoscritto oggi tra Azione-Più Europa e il Pd vi è l'impossibilità dei leader di candidarsi nei collegi uninominali, in cui non dovranno esserci candidature "divisive".

 

 


 

E sull'ipotesi di candidare Di Maio nella lista proporzionale del Pd risponde: "Contenti loro. Se Letta ha passione per Di Maio ok, ma non avrà voti di Azione" ha ribadito Calenda ricordando come la stessa sorte toccherà a Sinistra Italiana ed Europa Verde: "Non un voto degli elettori di Azione nei collegi uninominali". E sull'accordo siglato con il Pd oggi il leader di Azione ha spiegato: "credo sia necessario. Una scelta era continuare ad andare da solo e sapere che con questo gesto avrei determinato la vittoria a tavolino della destra. Sono un uomo che facilmente rompe ma se devo rinunciare a un pezzettino di purezza per costruire qualcosa lo faccio volentieri" ha concluso Calenda. 

 

 

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