
Crisi di governo, il retroscena sul futuro del centrodestra: Meloni premier e Salvini al Viminale

Nessuna lista unitaria tra la Lega e Forza Italia e nessun veto a Meloni premier. È il retroscena di Affaritaliani.it che cita fonti ai massimi livelli del Carroccio. "Da un lato non ci sono i tempi per una fusione forzata, dall'altro non è affatto detto che convenga mettere insieme i due partiti come dicono i sondaggisti" si legge sul sito.
Tutti i leader del centrodestra punterebbero ad essere la prima forza della coalizione per poi arrivare a palazzo Chigi. Ma tutti sanno che gli ultimi sondaggi danno Fratelli d'Italia come primo partito del centrodestra e probabilmente anche primo partito del Paese. Le fonti qualificate leghiste assicurano che "non c'è alcun veto" sull'ipotesi Giorgia Meloni premier. Se FdI sarà la prima forza politica della coalizione e Giorgia Meloni vorrà andare a Palazzo Chigi otterrà un leale via libera dal Carroccio. Senza se e senza ma. In quel caso, come ha detto più volte lo stesso Salvini, la Lega rivendicherà la guida del ministero dell'Interno.
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