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Luigi Di Maio si muove per un posto al Centro: incontro a Milano a casa di Beppe Sala

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Questa mattina Luigi Di Maio ha incontrato Giuseppe Sala per un colloquio che si è svolto a casa del sindaco di Milano. Negli scorsi giorni si è molto rumoreggiato di un’asse tra il ministro degli Esteri e il primo cittadino del capoluogo della Lombardia, con tante voci di un progetto per un Centro. Sala, che ha incontrato anche il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova, ha cercato di minimizzare sui contenuti del discorso: “Abbiamo parlato di Tribunale unico dei brevetti. È stato anche l’argomento dell’incontro con Di Maio, perché è il ministro degli Esteri”.

 

 

Chi non ha gradito affatto l’appuntamento è Carlo Calenda, leader di Azione: “Davvero mi sfugge come Beppe Sala possa anche solo pensare che un tandem con Di Maio porti qualche beneficio a lui o al paese. Il centro come ricettacolo di ogni trasformismo non è un progetto politico ma un ufficio di collocamento. Di quelli gestiti dai navigator”.

 

 

Anche in seno alla Lega sono contrariati per le mosse di Sala. “Prendiamo atto che il sindaco abbia priorità personali rispetto a quelle cittadine, ma ci sono 1000 famiglie in difficoltà che non sanno a chi lasciare i loro figli durante l’estate”, denunciano Samuele Piscina e Deborah Giovanati, consiglieri comunali milanesi della Lega. “Da accesso agli atti svolto in questi giorni, per la Scuola Primaria a oggi risultano circa 1.200 domande in attesa (che corrispondono a circa 900 bambini) per i centri estivi e 183 domande per le Case Vacanza. Una cifra enorme, troppe famiglie milanesi a cui il Comune non ha voluto dare risposta. Molte famiglie non hanno le disponibilità economiche per sopperire alle mancanze comunali e accedere ad altre offerte private. Come Lega avevamo anche proposto di ampliare il sistema dei voucher, così da offrire un aiuto a chi si trova in difficoltà per fronteggiare le spese ingenti dei centri estivi privati, ma la maggioranza di Palazzo Marino ha bocciato il documento» dicono ancora gli esponenti del Carroccio.Le famiglie milanesi ancora una volta sono state abbandonate dal Sindaco Sala, assente nelle risposte ai bisogni della comunità. Probabilmente Beppe ha altri pensieri per la testa, dato che ha passato la mattinata perdendo tempo con Di Maio, ma per la Lega la priorità deve rimanere la tutela dei milanesi”, concludono i due esponenti leghisti.

 

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