
Election Day 2022, referendum sulla giustizia e amministrative: al voto col rebus Lazio

Tutto in un giorno. Dalle 7 del mattino alle 11 di sera. Oggi, 12 giugno, è l’election day per i cinque referendum sulla giustizia proposti da Lega e Radicali e per il rinnovo di quasi mille amministrazioni comunali. Gli italiani chiamati alle urne per le amministrative sono più di 8,8 milioni. Per i nuovi sindaci e i nuovi consiglieri comunali si vota in 971 Comuni. Di questi, quattro sono capoluoghi di Regione (Genova, Palermo, Catanzaro e L’Aquila) e 22 di provincia (Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona, Viterbo). Il 26 giugno sono in programma i ballottaggi nei Comuni con oltre 15mila abitanti, laddove nessun candidato sindaco sia riuscito a superare la soglia del 50% più uno delle preferenze.
Dietrofront del governo, il 12 giugno si potrà votare senza mascherina
Per i referendum potranno esprimersi 51,5 milioni di elettori. Perché siano validi, stabilisce l’articolo 75 della Costituzione, dovrà recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto. Cinque le schede, cinque colori: rosso (per il quesito per l’abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi), arancione (sulla limitazione delle misure cautelari), giallo (sulla separazione delle funzioni dei magistrati), grigio (sulla partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari) e verde (per l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Csm).
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