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Silvio Berlusconi è l'unico al mondo in grado di far ragionare Vladimir Putin: la sinistra lo implori

Arnaldo Magro
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Vorremmo vederli tutti ora. Tutti quanti coloro a sinistra, non più tardi di un mese fa, spernacchiavano il centrodestra tutto, che candidava Silvio Berlusconi a PdR. Da Letta a Conte, da Bersani a Fratoianni il coretto era quasi unanime: «troppo anziano e divisivo», «dove pensa di andare il centrodestra con Berlusconi», ripetevano. E dentro, forse forse, un po' ridevano pure. Ora alzi la mano, chi almeno per un secondo, non abbia pensato di andare personalmente da Silvio Berlusconi, ad implorarlo di far ragionare Vladimir Putin. Una marcia mondiale verso Villa San Martino, sita in quel di Arcore. Lui solo, l'ospite in Sardegna, dello zar russo. Uno dei pochi a permettersi di dare "del tu" a Vladimir. Quello capace di farlo sedere al tavolo di Pratica di Mare con al fianco il Presidente americano Bush.

 

 

In un momento drammatico come questo, vorremmo rivedere più spesso, anche in tivu, quella foto emblematica e storica. Berlusconi che fa stringere le mani di Bush e Putin. Non è solo l'unico uomo in grado di farlo in Italia, è con ogni probabilità, l'unico in grado di farlo a livello mondiale. Perlomeno di provarci. Nota a margine il NOSTRO ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, «ha escluso contatti con i vertici russi, fino a quando non ci saranno segnali di allentamento in Ucraina». A stretto giro, la risposta del ministro Esteri russo: «Di Maio ha una strana idea della diplomazia. La diplomazia è stata inventata SOLO per risolvere tensioni in momenti di conflitto e alleviare tensioni. Non certo per viaggi di piacere o per assaggiare piatti esotici». Avremmo voluto pensare ad una fake news. Purtroppo è vera.

 

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