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Beppe Grillo padrone del Movimento 5 Stelle. Fabrizio Roncone a L'Aria che Tira snobba Giuseppe Conte

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Beppe Grillo e basta. Il Movimento 5 Stelle sta cercando di uscire dal labirinto in cui è entrato dopo la decisione del Tribunale di Napoli di sospendere le cariche e la leadership di Giuseppe Conte, che in realtà è soltanto uno specchietto per le allodole senza potere. Nella puntata dell’11 febbraio de L’Aria che Tira è ospite Fabrizio Roncone, giornalista del Corriere della Sera, che è stanco delle troppe falsità che fanno veicolare i pentastellati su chi detiene lo scettro a casa loro: “Faccio il cronista e vedo che per l’ennesima volta Beppe Grillo si dimostra l’unico vero capo del Movimento 5 Stelle. È inutile che ci vengono a raccontare questa bugia del leader, del capo… C’è un solo capo, leader, garante, padrone, io sono più propenso per quest’ultimo termine, cioè il M5S è di Grillo, è una cosa che appartiene a lui, ogni volta che c’è un problema di qualsiasi natura arriva lui. Quando hanno fatto la pagliacciata del 2013 sullo streaming la volle Grillo; cambiano governo e c’è l’accordo M5S-Lega e c’è sempre lui dietro; con Draghi a Montecitorio è andato Grillo a trattare per il nuovo governo”. 

 

 

Roncone rincara la dose, spalla a spalla con Massimo Giletti che concorda pienamente col suo discorso: “Ci raccontano questa bugia politica che c’è un capo, adesso Conte. Conte è quanto di più distante esista dal M5S. Ricordatevi i giorni della scelta di Conte, era chiuso in un albergo, noi andavamo su Wikipedia per capire chi fosse Conte… È una cosa che non esiste, è il partito di Grillo. Noi - chiude il giornalista del Corriere - stiamo prendendo Conte troppo seriamente, non lo stiamo criticando”.

 

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