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Giorgia Meloni si sfoga contro Luciana Lamorgese: "Lei ci prende tutti per imbecilli"

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Botta e risposta infuocato tra Giorgia Meloni e Luciana Lamorgese. Il ministro dell’Interno martedì prossimo farà una relazione completa su quanto accaduto nella manifestazione contro il green pass andata in scena a Roma la scorsa settimana, ma intanto ha risposto ad un’interrogazione di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia, sulla gestione dell’ordine pubblico e sullo scioglimento di associazioni sovversive. “In merito ai fatti di Roma di sabato 9 ottobre, desidero associarmi all’unanime condanna su tali gravi episodi di violenza ed esprimere la piena solidarietà al vile attacco subito dalla Cgil”, ha esordito la Lamorgese, che poi ha spiegato: “Giuliano Castellino si è messo in evidenza per il deciso protagonismo soprattutto nell’intervento a piazza del Popolo quando ha espresso la volontà di indirizzare il corteo verso la sede della Cgil. La scelta di procedere coattivamente nei suoi confronti non è stata ritenuta percorribile dai responsabili dei servizi di sicurezza, perché in quel contesto c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei suoi sodali con degenerazione dell’ordine pubblico”.

 

 

Altro tema affrontato dalla Lamorgese alla Camera è lo scioglimento di Forza Nuova, movimento guidato da Castellino e Roberto Fiore: “È un argomento all’attenzione del governo la cui azione collegiale potrà indirizzarsi anche sulla base di quanto deciderà la magistratura e di quali saranno le indicazioni del Parlamento che dovrà votare la mozione presentata dal Pd. In ogni caso lo scioglimento di un movimento politico è un tema di eccezionale rilevanza giuridica e politica e di estrema complessità e delicatezza”.

 

 

Alle parole del ministro del governo Draghi ha replicato duramente Giorgia Meloni, leader di FdI: “Le parole della Lamorgese offendono il Parlamento. Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri pensavano la sua fosse sostanziale incapacità oggi la tesi è più grave, quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni già bui. È stato un calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione. La risposta di Lamorgese non è semplicemente insufficiente ma offensiva delle forze dell’ordine. Sette agenti lasciati a prendere le bastonate davanti alle Cgil sono un fatto indecente ed offensivo di quella gente e di questo Parlamento, che non è fatto di imbecilli. Non siamo imbecilli, quello che è accaduto sabato è stato volutamente permesso”.

 

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