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"Serve un esperto di psicologia e astrologia...". A L'aria che tira la Boschi sbeffeggia i Cinquestelle

Giorgia Peretti
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Maria Elena Boschi è l’ospite d’onore nella puntata di martedì 1 giugno de L’aria che tira. Come di consueto il salotto di Myrta Merlino apre le porte al racconto dei personaggi della politica per un’intervista a tu per tu. A sedere sulla poltrona degli studi di La7, è la capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati pronta a commentare le vicende di attualità. Tra vita politica e vita privata non sono mancate le stoccate ai compagni di governo del Movimento 5 Stelle. Dopo il mea culpa di Luigi di Maio, e le pubbliche scuse sul caso Uggetti (assolto proprio in questi giorni) la Boschi aspetta un passo avanti del ministro degli Affari Esteri anche nei suoi confronti sul caso del conflitto di interessi di Banca Etruria. “Visto i tempi di Di Maio, che ci ha messo 5 anni a chiedere scusa a Uggetti, io sono fiduciosa che tra 5 anni venga a chiedere scusa anche a me e alla mia famiglia. Ricordo che sul caso Etruria mio padre è stato archiviato e io non c’entravo niente. Non sono mai stata oggetto di indagine” – specifica la Boschi. 

 

 

Ma lei ha capito chi comanda dei 5 Stelle tra Giuseppe Conte e Di Maio? – la stuzzica la Merlino. La stilettata non si fa attendere: “Lì non bisogna capire di politica bisogna capire di psicologia, di influenze astrali. È molto difficile capire chi è il Movimento 5 Stelle in questo momento. Conte si sta trasformando da avvocato del popolo a commissario liquidatore, non sono dispiaciuta che oggi ci sia Draghi al governo. Io vedo un partito totalmente lacerato con divisioni interne proprio per la gestione del potere tra Conte, Di Maio e Casaleggio.” Dal fronte 5 stelle ci si sposta al centrodestra, dove la Boschi sembra voler ignorare il decollo degli avversari fuori al governo, Fratelli d’Italia. “Guardo ai sondaggi con molta prudenza, perché partecipa solo un quarto degli italiani. La crescita di FdI è dovuta al fatto che si trovano all’opposizione e quindi sono la voce del dissenso al governo. Ma si sgonfierà, quando ripartirà l’economia… La campagna vaccinale sta andando bene da qui al 2023 si sgonfierà” – dichiara la parlamentare. 

 

 

Non sfugge la domanda sull’ipotesi di Giorgia Meloni come presidente del consiglio: “Meloni premier? Sono sincera non ne sarei contenta, faccio il tifo per le donne per le pari opportunità sempre, anche se si tratta di avere opinioni politiche diverse. Io però preferisco che non ci sia un Presidente del Consiglio sovranista, che guida un partito che ci avrebbe negato i fondi del recovery fund, che non avrebbe concesso all’Italia di avere 200 miliardi da spendere come stiamo facendo in questo momento.” – conclude la Boschi. 

 

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