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Fuori dal Coro, Matteo Salvini cancella coprifuoco e colori delle Regioni: "Abolizione da giugno"

Giorgia Peretti
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Matteo Salvini è l’ospite d’onore della puntata di martedì 12 maggio a "Fuori dal Coro". Il programma di approfondimento di attualità condotto da Mario Giordano su Rete 4, intervista il leader della Lega sui temi caldi del momento: il coprifuoco e il caos dei migranti. In vista della bella stagione in molti tra i lavoratori del turismo lamentano la poca incidenza del governo su questa questione. Salvini rassicura: “Ci sono molte strutture in determinate zone d’Italia che sono già al completo da luglio in poi. Il problema è non perdere giugno, per questo noi della Lega stiamo insistendo per eliminare il coprifuoco e riaprire in sicurezza bar, ristoranti al chiuso e all’aperto di giorno e di sera.”

Proprio in merito alla questione del coprifuoco sulla quale tutti attendevano aggiornamenti dopo il Cdm di martedì mattina, Salvini svela: “La riunione era fissata per venerdì, poi è stata spostata a lunedì. Se da lunedì si prenderà atto dei dati che sono in continuo miglioramento significherà tornare alla vita e alla libertà nelle nostre città - continua il leader della Lega. Salvini punta quindi alla totale rimozione del coprifuoco, alla riapertura dei centri commerciali e delle tremila piscine al chiuso. E se il ministro della Salute, Roberto Speranza, non fosse d’accordo? - chiede Giordano.

“Lui è il ministro e deve prendere atto dei numeri, dei dati. Se l’occupazione dei letti in terapia intensiva è sotto il 23%, evidentemente la situazione sta migliorando. Non c’è più motivo di chiudere, vietare, rincorrere e multare. Roberto Speranza deve prendere atto dei dati, non lo dice Salvini ma lo dicono i numeri che arrivano dagli ospedali.” Il leader del Carroccio però si dice fiducioso e rassicura i cittadini che sperano di tronare alla normalità al più presto: “Da giugno in poi non ci saranno più coprifuoco e colori tra regioni, questa è una richiesta che le regioni italiane guidate da Massimiliano Fedriga faranno già da domani quindi non ci saranno più coprifuochi, limitazioni, zone arancioni, zone rosse…”.

Una richiesta supportata come fa notare Salvini, dal piano vaccinale in progressivo miglioramento e dalle temperature calde che influiscono sull’incidenza del virus: “posso immaginare che in estate tutta Italia sia tra il bianco e il giallo”. La campagna vaccinale deve accelerare ma il problema sembra riscontrarsi direttamente a Bruxelles, dove tardano ad arrivare le dosi accordate: “la regione Lombardia ha una macchina che potrebbe fare 530 mila vaccini al giorno ma deve fermarsi a 70 mila perché mancano le fiale. Non possiamo vaccinare con la camomilla!”

Matteo Salvini a Fuori dal Coro ha ricordato poi che venerdì 14 maggio sarà a Catania: “nell’aula bunker di tribunale, dove il giudice mi dirà se ho vinto un altro processo, per sequestro aggravato e continuato di persona, con pena prevista fino a quindici anni di carcere. Nell’anno 2019 erano, alla data di oggi sbarcati 1000 immigrati, quest’anno 13mila”. Infine sull’emergenza odierna dei migranti che in questi giorni arrivano sui confini italiani, il leader della lega ripone la fiducia del buon senso di Mario Draghi: “io sono testone e ottimista” risponde ai dubbi del conduttore. 

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