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Cancellare il coprifuoco! Santanchè scatenata al flash mob, attacco frontale al governo

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"Libertà, libertà", grida Daniela Santanché e numerosi rappresentanti di Fratelli d'Italia in piazza della Scala, a Milano, per la manifestazione organizzata dal partito di Giorgia Meloni per dire "basta coprifuoco". "Vogliamo la libertà di impresa, di lavoro, e di tutti i cittadini. Non c'è nessuna evidenza scientifica per cui il virus circola più dopo le 22 mentre i mentre i cittadini viaggiano sui mezzi pubblici stipati come acciughe - attacca la Santanchè - Fratelli d'Italia non chiede un'ora in più di libertà dopo le 22, vogliamo l'abolizione del coprifuoco". 

 

Presente anche l’assessore regionale e consigliere Comunale a Milano Riccardo De Corato che tuona: "Si tratta di una misura iniqua che ha determinato desertificazione commerciale a Milano, cuore economico dell’intera nazione". "Se da un lato i ristoratori e molte attività sono costretti a chiudere alle 22, dall’altro, come abbiamo visto nei giorni scorsi, continuano gli assembramenti anche oltre orario nelle zone della movida (nonostante i locali chiusi), a sottolineare che le numerose sanzioni date ai singoli trasgressori non sono servite a nulla - sostiene De Corato, membro della Direzione Nazionale di FdI -. Dunque, questa misura che dovrebbe valere per tutti, in realtà grava solo sulle spalle dei proprietari di locali, costretti a chiudere non senza ripercussioni economiche".

 

"Infatti, come si è visto, sembra che per qualcuno le regole non valgano come per esempio per i centri sociali, che lo scorso 27 febbraio si sono riuniti in darsena fino a tarda sera con musica e assembramenti in un rave party, per i nomadi, che continuano indisturbati a vagare per Milano e per i comuni limitrofi a qualsiasi ora, e come per i musulmani, che durante il ramadan continuano a pregare all’interno delle moschee, regolari e non, senza alcun controllo. È allora chiaro che tale provvedimento, così gestito, risulta essere non solo dannoso, ma addirittura un peso per i proprietari di locali - conclude De Corato -. Con gli adeguati controlli può essere abolito!".

 

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