Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Io non devo chiamare Salvini, la Meloni a valanga sul Copasir

  • a
  • a
  • a

La puntata del 12 aprile di “Quarta Repubblica”, condotto da Nicola Porro su Retequattro ospita il giornalista Federico Geremicca e, in collegamento, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia. Si parla del Copasir, l'organismo che controlla l'operato dei servizi segreti ed è al centro di una dura polemica per l'attribuzione della sua presidenza. Presidenza che, come ricorda il conduttore Porro “spetta all’opposizione”. Quindi al partito della Meloni, il solo rimasto fuori dalla maggioranza (ma non l'unico gruppo parlamentare all’opposizione).

 

 

 

Geremicca incalza: “Ma il presidente della Lega non si vuole dimettere…”. E, rivolgendosi alla Meloni, dice: “Lei ha sollevato mari e monti. Ha chiamato in causa il presidente della Repubblica, correttamente. Ma io le domando, ha alzato il telefono per chiedere a Salvini il perché di questa posizione?”. E la risposta della Meloni è netta: “Non ho chiamato Salvini perché non credo che sia una questione tra me e Salvini, come ho ampiamente già ribadito. Il problema non va risolto tra me e Salvini, ma tra la maggioranza e l’opposizione. Va risolto con i presidenti delle Camere. Va risolto, si spera, anche con l’intervento del presidente della Repubblica”. E aggiunge: “Posso dire di essere francamente un po' colpita dal fatto che Mattarella su questo non abbia ritenuto di dire una parola?”.

 

 

 

“Perché non c’entra nulla” risposta di Geremicca. E la Meloni, che quando si tratta della tenuta delle Istituzioni e delle regole basilari della democrazia non le manda certo a dire, ribadisce che una parola del Colle avrebbe fatto la differenza. “Esattamente come mi aspettavo che i presidenti delle Camere avessero un atteggiamento molto meno pilatesco di quello che hanno avuto - attacca la Meloni - invece se ne sono lavati le mani. E questo lo trovo un comportamento sconcertante”.

 

 

Dai blog