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Così Draghi ha fatto fuori Arcuri. Il faccia a faccia gelido: "Ci sarebbe la lettera di dimissioni..."

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Un incontro "rapido, freddo, definitivo" quello con cui il premier Mario Draghi ha sancito la fine dell'era di Domenico Arcuri. A raccontare i retroscena del "licenziamento" del commissario all'emergenza Covid, sostituito dal capo del governo con il generale Francesco Paolo Figliuolo, è Repubblica che rivela un dettaglio non da poco. Un dettaglio che trasforma l'avvicendamento in "ruvido allontanamento". 

 

Arcuri è stato convocato ieri a Palazzo Chigi per relazionarsi con il sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, suo punto di riferimento col governo Draghi. Garofali gli anticipa che uscito da lì non sarà più il commissario all'emergenza. Ma la vera doccia fredda arriva con il faccia a faccia con Draghi. Un incontro freddo e rapido, senza spazio di trattative. Caratterizzato da una frase, che Repubblica attribuisce al premier: "Ci sarebbe da inviare la lettera di dimissioni".

 

Già, perché Arcuri è stato nominato per decreto e può essere sostituito solo con un provvedimento analogo o con un passo indietro del diretto interessato. Ecco spiegata la richiesta all'ormai ex commissario, nel mirino da mesi per i flop sulla gestione dell'emergenza (dagli scandali mascherine al caso vaccini), i ritardi e il presenzialismo sfrenato così lontano dallo stile di SuperMario. 

 

Draghi ha messo in soffitta un anno di governo di Giuseppe Conte con l'addio ad Arcuri, il coinvolgimento nell'emergenza di Franco Gabrielli e il ritorno alla guida della Protezione civile di Fabrizio Curcio. E dopo la rivoluzione crescono le indiscrezione che vogliono il premier pronto a rompere il silenzio e parlare agli italiani. probabilmente dopo il varo del Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo. Secondo Repubblica Draghi nelle prossime ore parlerà al Paese per la prima volta con una conferenza stampa. Una scelta che potrebbe essere accompagnata da un gesto dall'alta carica emotiva, come la visita in luogo simbolo della lotta alla pandemia.

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