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Arcuri rischia ancora: al suo posto si scalda il nipote di Mattarella

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Il rimpasto dei posti di comando in Italia continua dopo le decisioni già assunte negli ultimi giorni. Il Governo presieduto da Mario Draghi ha silurato Domenico Arcuri dal ruolo di commissario per l'emergenza Covid, sostituendolo con il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo. Ma il dirigente pubblico calabrese rischia di perdere anche l’incarico (che ha dal 2007) di amministratore delegato di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

 

La posizione dell’ormai ex super commissario, riferisce il sito dire.it, è in bilico e al suo posto potrebbe essere scelto Bernardo Mattarella. Il cognome non è affatto casuale: l’attuale amministratore delegato di Banca del Mezzogiorno-MedioCredito Centrale, è il nipote del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nato a Roma nel 1966, Mattarella, ha ricoperto dal 2007 il ruolo di Chief Financial Officer proprio di Invitalia e tra il 2011 e il 2017, sempre nella stessa agenzia governativa, ha diretto la Business Unit Incentivi e Innovazione, gestendo il portafoglio di offerta degli incentivi, delle agevolazioni e degli strumenti finanziari per promuovere la competitività e sostenere lo sviluppo delle imprese. È inoltre titolare della Cattedra di Economia e management dell’innovazione presso l’Universitas Mercatorum.

 

L’avvicendamento tra Arcuri e Mattarella non sarà ovviamente l’unico cambio al vertice che ci sarà in aziende statali di alto livello come in Rai dove ci saranno gli addii di Marcello Foa e Fabrizio Salini. Ma il cambio di rotta di Draghi rispetto al Governo di Giuseppe Conte appare lampante.

 

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