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Non si può accontentare tutti. Beppe Grillo contro chi scaglia Platone

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«Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l’insuccesso sicuro: voler accontentare tutti». Così su Facebook Beppe Grillo, citando Platone al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. L’apertura dei vertici M5S a un esecutivo guidato dall’ex numero uno della Bce sta creando fibrillazioni e divisioni all’interno del Movimento e il messaggio di Grillo sembrerebbe proprio riferirsi a questa fase travagliata del 5S. E se, invece, fosse una frecciatina a Mario Draghi e al suo tentativo di allargare il più possibile la maggioranza che sosterrà il governo? Forse per Grillo sarebbe troppo mettere insieme Cinque Stelle e Lega.

 

 

Secondo quanto si apprende, durante l’incontro tra la delegazione M5S e il presidente incaricato, Mario Draghi, il dialogo tra il garante Beppe Grillo e l’ex Bce è stato molto intenso, ma condito da grandi momenti di ilarità. Il comico genovese, infatti, ha portato al tavolo una serie di temi cari alla storia pentastellata, parlando tanto di visione del futuro con Draghi. Che, raccontano, si sia lasciato andare molte volte a calorose risate grazie alle battute di Grillo, al quale però «ha prestato molta attenzione», per gli argomenti che ha trattato nella consultazione.

 

Prima dell'incontro con Draghi, Grillo si era lasciato andare a vere e proprie urla per motivare le sue truppe. E' stato il mattatore di giornata in casa Cinquestelle. L’arrivo in auto scura direttamente nel garage di Montecitorio, qualche battuta con i commessi nel garage prima di farsi accompagnare verso gli uffici del gruppo Cinquestelle, dove prima delle consultazioni con il presidente incaricato, Mario Draghi, il garante ha raccolto attorno a sé la squadra dei ministri M5S, più il premier uscente, Giuseppe Conte. 

 

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